Dopo oltre mille anni l’acqua, elemento fondativo e vitale di tutti gli impianti termali, torna alle Terme di Caracalla con lo Specchio d’acqua: un intervento di architettura contemporanea promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro.
Il progetto, nato dalla collaborazione di Mirella Serlorenzi, direttore del sito, con l’architetto Hannes Peer, rende le suggestioni degli ambienti termali con nebulizzazioni, zampilli e giochi di luce che avranno la funzione di evocare le antiche Terme. Vi si aggiunge l’elemento del riflesso delle architetture archeologiche nello Specchio d’acqua, che invita alla contemplazione in parallelo all’esperienza immersiva.
Sabato 13 aprile, la Compagnia Aterballetto ha danzato alle Terme di Caracalla per l’inaugurazione dello Specchio d’acqua. In scena per l’occasione, in prima romana, Rhapsody in blue, coreografia di Iratxe Ansa e Igor Bacovich creata per il centenario della partitura di George Gershwin.
Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con Electa e programmato alle Terme di Caracalla grazie a una idea iniziale di Cristiano Leone, consulente artistico per le attività culturali nel sito, è stato presentato in doppia replica.