VISIONI DI DANZA PER GIOVANI GENERAZIONI

Con il progetto “Costruzione del futuro”, la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto intende affrontare il tema delle giovani generazioni, alle quali il sistema dello spettacolo riesce ad offrire, nella maggioranza dei casi, prodotti superficiali, risultato di una stanca ripetitività e senza alcuna ricerca linguistica e culturale. In quest’ottica, siamo partiti da alcuni interrogativi.

Attraverso quali esperienze culturali e artistiche siamo in grado di contribuire alla crescita dei bambini di oggi, e più precisamente alla loro capacità di lettura del reale che li circonda? Perché la produzione artistica che a loro si rivolge si limita spesso a ripercorrere canoni e stereotipi che non coincidono con l’immaginario, le attese e le inquietudini dei ragazzi contemporanei? Come possiamo conoscere meglio i loro sogni e le loro aspettative, e proporre quel contributo del passato al futuro al quale tutte le generazioni avrebbero diritto?

Fondazione Nazionale della Danza /Aterballetto
In collaborazione con Reggio Children, Accademia Perduta | Romagna Teatri
Con il sostegno del Comune di Reggio Emilia (Assessorato Educazione, conoscenza e creatività giovanile)

La Fondazione Nazionale della Danza ritiene che su questo tema, ancor più che su altri, sia fondamentale accompagnarsi a realtà specializzate, e ha trovato un partner “scientifico” e un partner “produttivo”, oltre ad aver attivato molte collaborazioni.

Reggio Children, un centro di riferimento internazionale per ricerca, innovazione e sperimentazione sui contenuti e sui processi educativi, è il nostro partner scientifico. Con Reggio Children abbiamo condiviso gli obiettivi, e lavorato alla definizione dei temi e dei panel di specialisti che ci potranno accompagnare. A Reggio Children è affidato anche il monitoraggio delle varie fasi. Tema importante, in un processo di ricerca.

Il desiderio di arrivare alla creazione di uno spettacolo innovativo e sincronizzato sul tempo e sulle sensibilità del presente è invece condiviso con Accademia Perduta, centro di produzione teatrale specializzato nella creazione per ragazzi. L’incontro tra due realtà di riferimento nel proprio ambito genera naturalmente l’ambizione di arrivare ad un risultato emblematico e importante.

Ecco dunque perché non ci accontentiamo di produrre immediatamente uno spettacolo, ma diamo il via ad un vero e proprio percorso di ricerca sugli immaginari, i temi e i linguaggi con i quali approcciarsi alle giovani e giovanissime generazioni. La novità risiede nella decisione di non preordinare l’imprinting che avrà lo spettacolo: non è detto che sia un coreografo l’artista di riferimento, anche se verterà comunque sul corpo, come veicolo di racconto, estetiche, riflessioni.

Cominciando a Reggio Emilia il 19 maggio, organizziamo incontri aperti a specialisti e artisti di varie provenienze. Parteciperanno artisti visivi e performativi, psichiatri e pedagogisti, scrittori e illustratori, oltre che operatori specializzati sul mondo dell’infanzia.

Il primo appuntamento è fissato 19 maggio durante Reggionarra, il secondo il 5 luglio durante Colpi di scena (il festival biennale di Accademia Perduta), e il terzo è programmato in autunno nuovamente a Reggio Emilia. Ogni volta presenteremo spettacoli capaci di generare una riflessione nel focus group invitato a discutere. L’incontro del 19 maggio sarà incentrato sul tema delle estetiche, sul come si formano e come vengono invece imposte, e presenterà lo spettacolo R.OSA di Silvia Gribaudi. Un appuntamento per mettere sotto i riflettori proprio il tema dell’estetica che condiziona i bambini di oggi, e come questa estetica organizza le relazioni sociali e la concezione (anche in arte) del “bello”. Grazie al risultato di ogni incontro verrà articolato il successivo: in linea di principio, quello di luglio sarà intorno al tema del viaggio, partendo da L’abisso, uno spettacolo di Davide Enia.

L’intero percorso porterà alla determinazione del cast artistico, dell’impostazione e dei temi di uno spettacolo che la Fondazione Nazioanle della Danza e Accademia Perduta creeranno nel 2019.

Parteciperà al lavoro di determinazione di linguaggi ed estetiche il GAI – Giovani Artisti Italiani, un circuito che ha lo scopo di sostenere la creatività giovanile attraverso iniziative di formazione, promozione e ricerca.

I bambini, fin dalla nascita, costruiscono la loro relazione con il mondo attraverso processi empatici e poetici che, se sappiamo coglierli, possono divenire inediti punti di vista sul presente.

Il percorso che ha portato a questa produzione artistica ha messo al centro un’idea di bambino capace di un dialogo intenso e partecipato con i danzatori, un dialogo avvenuto attraverso la parola, ma anche attraverso il linguaggio del corpo e quello grafico, la manipolazione della creta, della carta e di altri materiali. Un intreccio tra linguaggi che ha sollecitato riflessioni, idee, metafore e sinestesie su concetti quali verità, bellezza, trasformazione.

La documentazione fotografica e video, realizzata durante il percorso, ha permesso al gruppo di lavoro di riprogettare in itinere l’esperienza con i bambini e di accogliere nuovi spunti creativi: più che uno spettacolo per i bambini, La stella nascosta è uno spettacolo con i bambini. L’auspicio è che questa qualità dell’esperienza, trasformata e messa in scena dalla poetica degli artisti, possa essere per altri bambini e adulti un enzima di bellezza ed ottimismo.

Reggio Children, Scuole e Nidi dell’Infanzia – Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Nido d’Infanzia L. Bellelli

Bambine e bambini delle sezioni medi e grandi, anno scolastico 2018/2019
Insegnanti: Francesca Cella, Lara Landi, Dora Pranzitelli, Anna Scarponi, Francesca Strano, Rossella Munari
Pedagogista: Elena Maccaferri

Scuola dell’infanzia Michelangelo

Bambine e bambini della sezione 5 anni, anno scolastico 2018/2019
Insegnanti: Moira Erta, Lara Montanari
Atelierista: Elisabetta Rasori
Pedagogista: Elena Maccaferri

Scuola dell’infanzia comunale e primaria statale presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi 

Bambine e bambini della classe terza, anno scolastico 2018/2019
Insegnanti: Monica Attolini, Valeria Del Rio
Atelierista: Francesca Manfredi
Pedagogista: Annalisa Rabotti

Collaborazioni

Filippo Chieli, atelierista
Antonio Tinti, insegnante
Simonetta Bottacini, Centro documentazione e ricerca educativa

Gruppo di progetto:

Gigi Cristoforetti, Fabio Ferretti, Irene Sartorelli
(Fondazione Nazionale della Danza/ Aterballetto)
Ruggero Sintoni, Paola Storari, Cristina Valgimigli, Barbara Zanella
(Accademia Perduta/ Romagna Teatri)
Sara De Poi, Claudia Giudici, Lorella Trancossi
(Reggio Children)
Elena Maccaferri, Annalisa Rabotti
(Scuole e Nidi dell’infanzia- Istituzione del Comune di Reggio Emilia)