La Fonderia è la casa della danza e dell’arte a Reggio Emilia.

  • Scopri le compagnie, gli artisti e i coreografi della nostra rassegna di danza.
  • Partecipa agli spettacoli e alle prove aperte.
  • Emozionati, semplicemente.

ALCE

Fonderia Reggio Emilia
23 Gennaio H 20.30

Un lavoro di Fabrizio Favale / Le Supplici, una danza rara e potente, a tratti ritmata e tribale, a tratti rarefatta e evanescente eseguita da un cast di danzatori d’eccezione. Dieci danzatori disegnano un paesaggio innaturale, artefatto, ultraterreno e lo abitano come sue creature.

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Coreografia Fabrizio Favale
Danzatori Daniele Bianco, Daniel Cantero, Vincenzo Cappuccio, Giuseppe Catalfamo, Matteo Di Ciommo, Martina Di Giacomo, Alessandro Girardi,  Alicia Ianeselli, Valentina Verini, Po-Nien Wang
Musiche Christian Fennesz, James Holden, Dark Morph, Nathan Fake, Team Ghost, Jónsi & Alex, M83, Sigur Rós
Scene, luci, costumi First Rose

Co-prodotto da Festival MILANoLTRE / KLM – Kinkaleri / Le Supplici / mk
Con il contributo di MIBAC, Regione Emilia-Romagna
Con il supporto di ATER / h(abita)t – Rete di Spazi per la Danza / Sementerie Artistiche, Crevalcore; Regione Lombardia e Fondazione Cariplo per il progetto Next
Si ringrazia Teatro Consorziale di Budrio, Teatro Duse Bologna e DAS Bologna, per la gentile concessione degli spazi

Con questo lavoro il gruppo approfondisce una tematica che da lungo tempo indaga ed è fonte di invenzione di diversi lavori: la presenza animale e il nostro rapporto con essa.

La presenza animale da sempre accende la fantasia umana e sembra porsi misteriosamente in relazione con il sogno. Ma sembra anche suggerire nuovi sensi dello spazio e del tempo, nuovi linguaggi, impossibili intelligenze delle forme e del movimento.

Da questi presupposti questo lavoro si muove alla ricerca di astrazioni del movimento che sembrano appartenere a mondi diversi da quello umano.
L’enigmatico roteare aereo di un fondale in alluminio super-leggero azionato dai performer all’inizio della performance, introduce a vasti orizzonti di paesaggi sconosciuti. Qui un susseguirsi di danze appare e scompare da una lontananza nebbiosa, infuocata da una luce sul fondo.

Spesso i danzatori lavorano strettamente radunati in una trama fatta di intrecci, condensando atmosfere talvolta ritmiche e tribali, talvolta rarefatte e eteree.

In Alce figure zoomorfe (alcune ispirate alla tradizione popolare arcaica, altre inventate) punteggiano il trascorrere della coreografia, come in un enigmatico dialogo da lontano.

Fabrizio Favale, Full Scholarship presso American Dance Festival 1990. Nel 1996 è nominato “miglior danzatore italiano” dal Premio G. Tani. Dal 1991 al 2001 danza per la compagnia Virgilio Sieni. Nel 2011 riceve la “Medaglia del Presidente della Repubblica al talento coreografico italiano”. I suoi lavori sono invitati in contesti quali: Théâtre National de la Danse Chaillot, Parigi, Biennale de la Danse de Lyon, Varna Festival e molti altri. È ideatore di progetti di programmazione tra cui: Piattaforma della Danza Balinese, Circo Massimo, Plantings on Pluto. Nel 2019 il progetto Le Stagioni Invisibili riceve il premio PerChiCrea di Siae e MIBAC e nel 2021 è rientrato nella shortlist degli otto migliori progetti outdoor europei del Big Pulse Dance Alliance. Nel triennio 22-24 Fabrizio Favale è Artista Associato di MILANoLTRE.

BIGLIETTI

Intero: 10 euro

Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro

Ridotto under 8: 3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati.

CONTATTI PER PRENOTAZIONI

Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

PROVA APERTA – GLORY HALL

Fonderia Reggio Emilia
27 Gennaio H 18.00

FND Aterballetto – rehearsals – ph. Christophe Bernard (18)

Lunedì 27 gennaio, alle 18.00, il pubblico della Fonderia potrà assistere alla preparazione di Glory Hall, creazione del coreografo Diego Tortelli che debutterà il 6 e 7  febbraio al Teatro Comunale Nouveau di Bologna.

L’incontro sarà condotto da Valeria Crippa, giornalista e critico di danza del Corriere della Sera.

Le prove aperte sono momenti unici in cui è possibile assistere alla realizzazione di uno spettacolo, dialogare con gli artisti e sorprendersi con l’arte della danza: un’occasione speciale che lascia entrare il pubblico nella routine quotidiana dei danzatori e dei coreografi.

 

14.610

Fonderia Reggio Emilia
4 Febbraio H 20.30

Il titolo dello spettacolo è 14.610, un numero che indica qualcosa a cui non si accenna mai esplicitamente. Ma è una chiave d’accesso, come il codice di una stanza d’albergo, per entrare facilmente dentro lo spettacolo. È un piccolo e sofisticato enigma da sciogliere. L’ultimo lavoro di Claudia Catarzi ha qualcosa di intimo e spudorato.

di e con Claudia Catarzi
musiche Julien Desprez
scena Fabio Giommarelli

coproduzione Company Blu, La Manufacture- Centre de Développement Chorégraphique National Bordeaux Nouvelle-Aquitaine, Armunia/ Festival Inequilibrio/ Centro di residenze artistiche Castiglioncello, con il contributo della Regione Toscana e del MiC

creazione 2023

Difficile dire quale sia la sensazione che si prova a danzare a quasi tre metri d’altezza su una superficie così ristretta da sembrare più un piedistallo che non una pedana. Da terra, cioè dal palcoscenico del Teatro Rosignano Solvay, dove lo spettacolo ha debuttato per il festival Inequilibrio, l’ultimo lavoro di Claudia Catarzi ha qualcosa di intimo e spudorato. Spudorato perché lo spettatore, spinto a tenere gli occhi all’insù, ammira l’abilità tecnica, esplicita ed evidente, di una figura che non fa dell’acrobazia, ma comunque costruisce una coreografia tesa e scultorea, fatta di posizioni plastiche, di gesti netti e definiti, perfino di salti. Anche se il tono è tutt’altro che barocco – prevale una certa austerità, mai algida però – c’è qualcosa di trionfale in questo costruzione che somiglia al basamento per una statua equestre rinascimentale. In effetti nell’arco drammaturgico dello spettacolo è percepibile la soddisfazione che si trasmette per essere arrivati in cima. Come fossimo in montagna. Guardare dall’alto riempie di soddisfazione, ma mette anche i brividi. Non solo perché è facile cadere, ma forse perché a un certo punto da questo apice non si potrà fare altro che scendere.

Ed è questa l’altra dimensione intima che attraversa l’intero spettacolo e che ci parla di fragilità e di forza, di cambiamento e di resistenza. Il titolo dello spettacolo è 14.610, un numero che indica qualcosa a cui non si accenna mai esplicitamente. Ma è una chiave d’accesso, come il codice di una stanza d’albergo, per entrare facilmente dentro lo spettacolo. È un piccolo e sofisticato enigma da sciogliere. Non così difficile a dire il vero, ma lo vogliamo lasciare irrisolto, per non rovinare il gusto della scoperta. Nella seconda parte del lavoro, il piedistallo si mostra come ripido scivolo, e la scesa diventa una sorta di lotta, il corpo muscolare è teso a sconfiggere il peso della gravità, come accade nei vortici di qualche statua del Giambologna; anche se l’estetica è tutta legata a una sobria normalità, cosa che rende l’immagine ancor più intima e comune. Una decina di anni fa Catarzi aveva debuttato nel suo assolo 40.000 centimetri quadrati, ancora un numero per titolo, colpendo per presenza e potenza nello spazio ristretto disegnato sul palco di soli quattro metri quadrati. Dieci anni dopo questo spazio si è ristretto, ma si è alzato in aria. Non un trampolino da cui tuffarsi, ma una montagna – come la vita – da abbracciare e da arrampicare.

(Rodolfo Sacchettini – 18 luglio 2023)

Dopo una formazione alla Accademia di Belle Arti di Firenze, inizia la sua carriera lavorando con l’Ensemble di Micha Van Hoecke. Successivamente danza con compagnie quali Dorky Park Constanza Macras (Berlin), Compagnia Virgilio Sieni, Aldes/ Roberto Castello, Company Blu/ Alessandro Certini e Charlotte Zerbey, En-Knap Group/ Iztok Kovač (Ljubljana), Làszlò Hudi (J.Nadj – Budapest), tra le altre. Nel 2009 è parte di Choreoroam, progetto di ricerca della coreografa israeliana Yasmeen Godder (Tel Aviv). Successivamente è invitata a seguire il lavoro della compagnia Batsheva Dance Company di Ohad Naharin. Con la coreografa Ambra Senatore collabora dall’inizio del suo lavoro di ricerca di compagnia tra Italia e Francia, facendo parte a tutti i suoi primi lavori. Dal 2011 comincia a lavorare a creazioni personali. Il solo Arrivò senza colore vince la co-produzione Sosta Palmizi e Un giorno, duo in cui collabora con Mariano Nieddù, è finalista al “Premio Equilibrio 2010” (direzione di Sidi Larbi Cherkaoui). Le sue due ultime creazioni la vedono per la prima volta condividere la scena con due figure femminili: Michal Mualem, danzatrice storica nella compagnia di Sasha Waltz in A set of timings e Claudia Caldarano, già danzatrice di Virgilio Sieni, in Posare il tempo. La presenza live del musicista Gianni Maestrucci in Posare il tempo – percussionista del famoso gruppo Tetraktis – porta il duetto danzato a presentarsi piuttosto come un trio. Claudia Catarzi è attualmente artista associata del CDCN di Bordeaux, La Manufacture | Bordeaux- Nouvelle Aquitaine.

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BIGLIETTI

Intero: 10 euro

Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro

Ridotto under 8: 3 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati.

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Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

Aterballetto: Pite / Preljocaj / Tortelli

Teatro Comunale Nouveau Bologna
6 Febbraio H 20.00

SOLO ECHO di CRYSTAL PITE | RECONCILIATIO di ANGELIN PRELJOCAJ | GLORY HALL di DIEGO TORTELLI

PREMIERE

Il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto danza un nuovissimo trittico, destinato ad aggiungere al repertorio già eclettico della compagnia nuove ed inaspettate nuances. Solo Echo della pluripremiata coreografa canadese Crystal Pite invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.
Reconciliatio è un delicato passo a due femminile ispirato alla lettura dell’Apocalisse, firmato da uno dei più importanti coreografi a livello internazionale Angelin Preljocaj.
Un affresco di sensualità e travolgente vitalità è Glory Hall di Diego Tortelli, uno dei più creativi coreografi del panorama italiano.
Il trittico è un vero e proprio concerto in danza che inizia con le sonate di Brahms e finisce con il post-rock del gruppo Godspeed You! Black Emperor, intervallato dalle famose note del Chiaro di luna di Beethoven.

Coreografia CRYSTAL PITE
Musica Johannes Brahms
Sonata for Cello and Piano in E Minor, Op. 38: I. Allegro non troppo
Sonata for Cello and Piano in F Major, Op. 99: II. Adagio Affettuoso
Assistente alla coreografia Eric Beauchesne

Riallestimento per CCN/Aterballetto

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

7 danzatori – 20’

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro della splendida opera di danza Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite.

Solo Echo si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nella poesia di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

Coreografia ANGELIN PRELJOCAJ
Musica Ludwig van Beethoven, Sonata al Chiaro di Luna
Assistente alla coreografia Claudia De Smet

Riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront milleans de calme

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Prima rappresentazione 16/09/2024, Memorare 2024, Basilica di San Petronio, Bologna

2 danzatrici – 10’

La danza, arte dell’indicibile per eccellenza, è in grado di svolgere la delicata funzione di svelare le nostre paure, le angosce e le speranze, evocandole. Il duetto prescelto per raccontare il tema della riconciliazione è tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse. Per il coreografo, nello spettacolo originale, e tantomeno nel duetto femminile che è stato adattato per “Memorare 2024”, non vanno ricercati quindi riferimenti puntuali al testo di San Giovanni. Si tratta invece di rivelare, svelare e mettere in evidenza (come indica l’etimologia della parola apocalisse: sollevare il velo) elementi presenti nel nostro mondo, ma sottratti ai nostri sguardi. E nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono – visibili e invisibili – i temi ai quali facciamo riferimento.

Coreografia DIEGO TORTELLI
Musica Godspeed You! Black Emperor
Assistente alla coreografia Hélias Tur-Dorvault

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

16 danzatori – 30’

Glory Hall è la nuova creazione di Diego Tortelli per i 16 danzatori di Aterballetto, un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria. La danza, ribelle alla narrazione, si rigenera costantemente, lasciando esplodere emozioni effimere, destinate a svanire e rinascere. In Glory Hall tutto è possibile: la musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

Aterballetto: Pite / Preljocaj / Tortelli

Teatro Comunale Nouveau Bologna
7 Febbraio H 20.00

SOLO ECHO di CRYSTAL PITE | RECONCILIATIO di ANGELIN PRELJOCAJ | GLORY HALL di DIEGO TORTELLI

PREMIERE

Il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto danza un nuovissimo trittico, destinato ad aggiungere al repertorio già eclettico della compagnia nuove ed inaspettate nuances. Solo Echo della pluripremiata coreografa canadese Crystal Pite invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.
Reconciliatio è un delicato passo a due femminile ispirato alla lettura dell’Apocalisse, firmato da uno dei più importanti coreografi a livello internazionale Angelin Preljocaj.
Un affresco di sensualità e travolgente vitalità è Glory Hall di Diego Tortelli, uno dei più creativi coreografi del panorama italiano.
Il trittico è un vero e proprio concerto in danza che inizia con le sonate di Brahms e finisce con il post-rock del gruppo Godspeed You! Black Emperor, intervallato dalle famose note del Chiaro di luna di Beethoven.

Coreografia CRYSTAL PITE
Musica Johannes Brahms
Sonata for Cello and Piano in E Minor, Op. 38: I. Allegro non troppo
Sonata for Cello and Piano in F Major, Op. 99: II. Adagio Affettuoso
Assistente alla coreografia Eric Beauchesne

Riallestimento per CCN/Aterballetto

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

7 danzatori – 20’

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro della splendida opera di danza Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite.

Solo Echo si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nella poesia di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

Coreografia ANGELIN PRELJOCAJ
Musica Ludwig van Beethoven, Sonata al Chiaro di Luna
Assistente alla coreografia Claudia De Smet

Riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront milleans de calme

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Prima rappresentazione 16/09/2024, Memorare 2024, Basilica di San Petronio, Bologna

2 danzatrici – 10’

La danza, arte dell’indicibile per eccellenza, è in grado di svolgere la delicata funzione di svelare le nostre paure, le angosce e le speranze, evocandole. Il duetto prescelto per raccontare il tema della riconciliazione è tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse. Per il coreografo, nello spettacolo originale, e tantomeno nel duetto femminile che è stato adattato per “Memorare 2024”, non vanno ricercati quindi riferimenti puntuali al testo di San Giovanni. Si tratta invece di rivelare, svelare e mettere in evidenza (come indica l’etimologia della parola apocalisse: sollevare il velo) elementi presenti nel nostro mondo, ma sottratti ai nostri sguardi. E nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono – visibili e invisibili – i temi ai quali facciamo riferimento.

Coreografia DIEGO TORTELLI
Musica Godspeed You! Black Emperor
Assistente alla coreografia Hélias Tur-Dorvault

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

16 danzatori – 30’

Glory Hall è la nuova creazione di Diego Tortelli per i 16 danzatori di Aterballetto, un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria. La danza, ribelle alla narrazione, si rigenera costantemente, lasciando esplodere emozioni effimere, destinate a svanire e rinascere. In Glory Hall tutto è possibile: la musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

Aterballetto: Pite / Preljocaj / Tortelli

Teatro Galli Rimini
9 Febbraio H 21.00

FND Aterballetto – rehearsals – ph. Christophe Bernard (18)

SOLO ECHO di CRYSTAL PITE | RECONCILIATIO di ANGELIN PRELJOCAJ | GLORY HALL di DIEGO TORTELLI

Il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto danza un nuovissimo trittico, destinato ad aggiungere al repertorio già eclettico della compagnia nuove ed inaspettate nuances. Solo Echo della pluripremiata coreografa canadese Crystal Pite invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.
Reconciliatio è un delicato passo a due femminile ispirato alla lettura dell’Apocalisse, firmato da uno dei più importanti coreografi a livello internazionale Angelin Preljocaj.
Un affresco di sensualità e travolgente vitalità è Glory Hall di Diego Tortelli, uno dei più creativi coreografi del panorama italiano.
Il trittico è un vero e proprio concerto in danza che inizia con le sonate di Brahms e finisce con il post-rock del gruppo Godspeed You! Black Emperor, intervallato dalle famose note del Chiaro di luna di Beethoven.

Coreografia CRYSTAL PITE
Musica Johannes Brahms
Sonata for Cello and Piano in E Minor, Op. 38: I. Allegro non troppo
Sonata for Cello and Piano in F Major, Op. 99: II. Adagio Affettuoso
Assistente alla coreografia Eric Beauchesne

Riallestimento per CCN/Aterballetto

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

7 danzatori – 30’

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro della splendida opera di danza Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite.

Solo Echo si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nella poesia di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

Coreografia ANGELIN PRELJOCAJ
Musica Ludwig van Beethoven, Sonata al Chiaro di Luna
Assistente alla coreografia Claudia De Smet

Riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront milleans de calme

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Prima rappresentazione 16/09/2024, Memorare 2024, Basilica di San Petronio, Bologna

2 danzatrici – 10’

La danza, arte dell’indicibile per eccellenza, è in grado di svolgere la delicata funzione di svelare le nostre paure, le angosce e le speranze, evocandole. Il duetto prescelto per raccontare il tema della riconciliazione è tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse. Per il coreografo, nello spettacolo originale, e tantomeno nel duetto femminile che è stato adattato per “Memorare 2024”, non vanno ricercati quindi riferimenti puntuali al testo di San Giovanni. Si tratta invece di rivelare, svelare e mettere in evidenza (come indica l’etimologia della parola apocalisse: sollevare il velo) elementi presenti nel nostro mondo, ma sottratti ai nostri sguardi. E nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono – visibili e invisibili – i temi ai quali facciamo riferimento.

Coreografia DIEGO TORTELLI
Musica Godspeed You! Black Emperor
Assistente alla coreografia Hélias Tur-Dorvault

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

16 danzatori – 30’

Glory Hall è la nuova creazione di Diego Tortelli per i 16 danzatori di Aterballetto, un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria. La danza, ribelle alla narrazione, si rigenera costantemente, lasciando esplodere emozioni effimere, destinate a svanire e rinascere. In Glory Hall tutto è possibile: la musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Trento
13 Febbraio H 20.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Trento
14 Febbraio H 20.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Trento
15 Febbraio H 18.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Trento
16 Febbraio H 16.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Guglielmi Massa
19 Febbraio H 21.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Morlacchi Perugia
22 Febbraio H 20.45

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

ALCE

23 Gennaio H 20:30 - 21:30

PROVA APERTA – GLORY HALL

27 Gennaio H 18:00 - 19:00

14.610

4 Febbraio H 20:30 - 21:30

PASSATE STAGIONI

People – Prova aperta

6 Ottobre 2022 H 18:00 - 19:00

People

6 Ottobre 2022 H 20:30 - 21:30

FOUR SEASONS in Different Seasons

13 Ottobre 2022 H 20:30 - 22:00

ARA! ARA! – PROVA APERTA

23 Gennaio 2022 H 18:00 - 19:00

ARA! ARA!

23 Gennaio 2022 H 20:30 - 21:30

NUBIVAGO – Prova Aperta

9 Febbraio 2022 H 18:00 - 19:00

NUBIVAGO

9 Febbraio 2022 H 20:30 - 22:00

Dante Solo Inferno – Prova Aperta

11 Settembre 2021 H 18:00 - 19:00

Dante Solo Inferno

12 Settembre 2021 H 20:30 - 21:30

XL Dance Company

28 Marzo 2021 H 21:00 - 22:00

Made in Italy 24.0 – prova aperta

19 Giugno 2021 H 19:00 - 20:30

Made in Italy 24.0

20 Giugno 2021 H 21:30 - 23:00

OMBRE (estratti) – PROVA APERTA

22 Giugno 2021 H 16:00 - 17:00

SHORTCUT

20 Gennaio 2020 H 20:30 - 22:00

BLISS – PROVA APERTA

23 Gennaio 2020 H 18:00 - 19:00

Repeat / Harleking

5 Febbraio 2020 H 20:30 - 21:45

Prova Aperta

12 Febbraio 2020 H 18:00 - 19:00

Aterballetto

18 Settembre 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Artemis Danza

1 Ottobre 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Artemis Danza

2 Ottobre 2019 H 20:30 - 22:00

ATERBALLETTO

24 Ottobre 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Naturalis Labor

10 Gennaio 2019 H 20:30 - 21:30

Spellbound Contemporary Ballet

19 Gennaio 2019 H 18:00 - 19:00

Spellbound Contemporary Ballet

20 Gennaio 2019 H 18:30 - 19:30

Aterballetto

24 Gennaio 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bertozzi / Nexus

14 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Valerio Longo

26 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

29 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

30 Settembre 2018 H 20:30 - 21:30