La Fonderia è la casa della danza e dell’arte a Reggio Emilia.

  • Scopri le compagnie, gli artisti e i coreografi della nostra rassegna di danza.
  • Partecipa agli spettacoli e alle prove aperte.
  • Emozionati, semplicemente.

NOTTE MORRICONE

Teatro Comunale L. Pavarotti Modena
16 Aprile H 20.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

Impromptus

Fonderia Reggio Emilia
17 Aprile H 21.00

Improptus Aterballetto_Artificerie Almagià Ravenna_13 marzo 2025_DSC_6737_Ph. Emma Graziani @emmagrazianifotografie

IMPROMPTUS
Arie, danze e improvvisazioni

Il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto e Fondazione Ravenna Manifestazioni collaborano ancora insieme per dare vita a un progetto nuovo, dove danza e musica si incontrano, si intrecciano e si trasformano in performance inedite. La volontà è quella di creare uno spazio creativo in cui coreografi e musicisti lavorino fianco a fianco, dando forma a opere che nascono dall’improvvisazione e dalla reciproca ispirazione.

L’obiettivo del progetto è di esplorare nuovi modi di interazione tra movimento e suono, favorendo una relazione fluida e spontanea tra le due discipline. Danzatori e musicisti attraverso la sperimentazione artistica si spingono oltre i confini tradizionali della composizione, creando brevi performance (dai 15 ai 20 minuti) che esprimano l’intensità di questo incontro.

Venerdì 14 marzo, ore 20.30
Fonderia, Reggio Emilia

Daniele Di Bonaventura bandoneon
Alfredo Laviano percussioni
Roberto Tedesco e Gador Lago Benito danzatori

Giovedì 17 aprile, ore 20.30
Fonderia, Reggio Emilia

Violoncelli dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Leonardo Farina e Arianna Ganassi danzatori

BIGLIETTI

10 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati.

CONTATTI PER PRENOTAZIONI

Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

NOTTE MORRICONE

Teatro Campoamor Oviedo
24 Aprile H 19.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

La recita a Oviedo è in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura a Madrid e la Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del MAECI

 

NOTTE MORRICONE

Teatro de la Maestranza Sevilla
27 Aprile H 19.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

 

La recita a Siviglia è in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura a Madrid e la Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del MAECI

 

 

ITALIA DANZA – Londra

Victoria and Albert Museum South Kensington Londra
29 Aprile H 11.00

Italia Danza grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Londra arriva nella capitale del Regno Unito, con Il Combattimento di Tancredi e Clorinda.

Un progetto cosmopolita, affidato al linguaggio universale del corpo, voluto dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina, e interpretato dal CCN/Aterballetto grazie al suo ormai ricchissimo patrimonio di creazioni site specific, immaginate per abitare palazzi, spazi monumentali o urbani e luoghi simbolo della cultura.

Victoria & Albert Museum South Kensington – Londra, 29 aprile 2025 ore 11 e ore 13

All’interno del Performance Festival del V&A Museum, il CCN/Aterballetto celebra la Giornata Internazionale della Danza con Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, performance di danza e musica dal vivo nata a settembre 2024 per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, in coprogettazione con la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura. 

Nella cornice della Raphael Gallery del V&A Museum prenderà vita e voce la vicenda d’amore e morte raccontata da Torquato Tasso nella Gerusalemme Liberata (1575) e messa in musica da Claudio Monteverdi (1624). La performance, firmata da Fabio Cherstich e Philippe Kratz, è interpretata dai danzatori Gador Lago Benito e Alberto Terribile, il tenore Matteo Straffi e il clavicembalista Deniel Perer.

Regia e visual: FABIO CHERSTICH
Coreografia e movimenti scenici: PHILIPPE KRATZ
Musica: IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA di CLAUDIO MONTEVERDI
Danzatori: GADOR LAGO BENITO, ALBERTO TERRIBILE
Cantante: MATTEO STRAFFI
Cembalo: DENIEL PERER

Coproduzione: FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA / ATERBALLETTO, TEATRO REGIO DI PARMA / FESTIVAL VERDI, TORINODANZA FESTIVAL – TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE, GHISLIERIMUSICA – CENTRO DI MUSICA ANTICA

Il Combattimento di Tancredi e Clorinda è un progetto per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo negli istituti e nei luoghi della cultura promosso dalla Direzione generale Musei e cofinanziato della Direzione generale Spettacolo.

Per la realizzazione del progetto, i Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria – e in particolare il Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto – hanno istituito, con il supporto della Direzione generale Musei, un partenariato condiviso da altri cinque importanti luoghi della cultura: Villa Pisani a Stra, il Castello e Parco di Racconigi, il Castello Svevo di Bari, la Certosa di San Martino a Napoli e il Parco archeologico di Venosa; a questi si aggiunge Castel Sant’Angelo a Roma, che ospiterà l’iniziativa nell’ambito della rassegna estiva Sotto l’angelo di Castello.

 

Il progetto si inserisce all’interno di Italia Danza, coprogettazione a cura di Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Maeci e CCN/Aterballetto per la promozione del patrimonio artistico italiano all’estero.

Nella mia visione de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, immagino uno spazio ristretto e circolare, dove la vicinanza e la somiglianza dei corpi giocano un ruolo fondamentale. Con il coreografo Philippe Kratz, esploriamo l’idea dei corpi come specchi, narrando così di un’umanità in lotta contro sé stessa. Eros e Thanatos emergono come forze egualmente potenti, creando un’atmosfera paradossale in questa lotta perfettamente equilibrata tra esseri umani. Tancredi e Clorinda, nella nostra visione, sono guerrieri contemporanei legati indissolubilmente l’uno all’altra, costretti a lottare e ad agire una storia già scritta.

Una sola voce darà vita a tre personaggi: il testo stesso, Tancredi e Clorinda si fonderanno nel corpo e nel suono di un cantante. Questo suono straniato e vincolato da un percorso circolare crea una sensazione di ripetizione costante, sottolineando il ciclo senza fine di questa storia d’amore e morte, destinata purtroppo a ripetersi attraverso i secoli e giungere fino a noi con tutta la sua forza, come emanazione della potenza poetica della parola di Tasso e della musica sublime di Monteverdi.

Fabio Cherstich, Regista

Del racconto tassiano, trasposto da Claudio Monteverdi in musica, i temi più ovvi sono la lotta tra donna e uomo e la conversione religiosa, ma sono anche gli aspetti che trovo meno intriganti: adattandoli nella danza, si cadrebbe in una narrazione di circostanze di fatto.

Una lettura più filosofica o psicoanalitica di questa lotta dalla quale i due protagonisti escono sconfitti, ingannati e solitari, mi appare molto più interessante. Nell’opposizione dei due ruoli c’è già un mondo: il cercarsi, il confrontarsi e il ferirsi a vicenda. La dinamica è quella del rituale bellico e conflittuale di due entità che si avvicinano. L’assurdità dell’atto si manifesta quando una delle due persone perde la vita, e realizziamo che l’altra persona, comunque, non ha vinto… una ferita forte e condivisa, che rimane su entrambi i corpi. Sono quindi due persone che combattono tra di loro o forse è una persona che lotta con sé stessa?

Philippe Kratz, Coreografo

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Museo Universidad de Navarra Pamplona
30 Aprile H 19.30

Il CCN/Aterballetto danza a Pamplona, all’interno della 7° edizione del festival Museo en danza, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Glory Hall di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

 

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. La musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

La recita a Pamplona è in collaborazione con Istituto Italiano di Cultura a Madrid e la Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del MAECI

 

NOTTE MORRICONE

Maison des Arts Créteil
6 Maggio H 20.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

Le recite alla Maison des Arts di Creteil, 6 e 7 maggio 2025, sono in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi e la Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del MAECI

 

NOTTE MORRICONE

Maison des Arts Créteil
7 Maggio H 20.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

Le recite alla Maison des Arts di Creteil, 6 e 7 maggio 2025, sono in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Parigi e la Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del MAECI

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Oldenburgisches Staatstheater Oldenburg
9 Maggio H 19.30
SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

 

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. La musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Oldenburgisches Staatstheater Oldenburg
10 Maggio H 19.30
SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

 

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. La musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Glory Hall

Oldenburgisches Staatstheater Oldenburg
11 Maggio H 18.00
SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

 

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

GLORY HALL – Diego Tortelli

Glory Hall di Diego Tortelli è un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. La musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

 

 

NOTTE MORRICONE

Hessisches Staatstheater Wiesbaden
14 Maggio H 19.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

Lo spettacolo a Wiesbaden è in collaborazione con Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del MAECI e Istituto Italiano di Cultura a Colonia.

 

Impromptus

17 Aprile H 21:00 - 22:00

PASSATE STAGIONI

People – Prova aperta

6 Ottobre 2022 H 18:00 - 19:00

People

6 Ottobre 2022 H 20:30 - 21:30

FOUR SEASONS in Different Seasons

13 Ottobre 2022 H 20:30 - 22:00

ARA! ARA! – PROVA APERTA

23 Gennaio 2022 H 18:00 - 19:00

ARA! ARA!

23 Gennaio 2022 H 20:30 - 21:30

NUBIVAGO – Prova Aperta

9 Febbraio 2022 H 18:00 - 19:00

NUBIVAGO

9 Febbraio 2022 H 20:30 - 22:00

Dante Solo Inferno – Prova Aperta

11 Settembre 2021 H 18:00 - 19:00

Dante Solo Inferno

12 Settembre 2021 H 20:30 - 21:30

XL Dance Company

28 Marzo 2021 H 21:00 - 22:00

Made in Italy 24.0 – prova aperta

19 Giugno 2021 H 19:00 - 20:30

Made in Italy 24.0

20 Giugno 2021 H 21:30 - 23:00

OMBRE (estratti) – PROVA APERTA

22 Giugno 2021 H 16:00 - 17:00

SHORTCUT

20 Gennaio 2020 H 20:30 - 22:00

BLISS – PROVA APERTA

23 Gennaio 2020 H 18:00 - 19:00

Repeat / Harleking

5 Febbraio 2020 H 20:30 - 21:45

Prova Aperta

12 Febbraio 2020 H 18:00 - 19:00

Aterballetto

18 Settembre 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Artemis Danza

1 Ottobre 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Artemis Danza

2 Ottobre 2019 H 20:30 - 22:00

ATERBALLETTO

24 Ottobre 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Naturalis Labor

10 Gennaio 2019 H 20:30 - 21:30

Spellbound Contemporary Ballet

19 Gennaio 2019 H 18:00 - 19:00

Spellbound Contemporary Ballet

20 Gennaio 2019 H 18:30 - 19:30

Aterballetto

24 Gennaio 2019 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bertozzi / Nexus

14 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Valerio Longo

26 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

29 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

30 Settembre 2018 H 20:30 - 21:30