Ultimo appuntamento di Visioni del corpo: conoscere l’arte contemporanea attraverso la danza d’autore.
Un'”enciclopedia danzante”, che parla del mondo attraverso la danza, mettendo il corpo al centro dell’umano. Un ciclo di sei appuntamenti di divulgazione culturale che connettono le arti, il movimento e l’attualità, per affrontare il tema del benessere psicologico, del rapporto con la città, del futuro e dell’ecologia, attraverso un mezzo culturale sperimentale.
Nicolas Ballario, giornalista, curatore e divulgatore, introduce il tema del dibattito, che, muovendosi tra la danza e le arti contemporanee, ragiona intorno al corpo, attraverso un punto di osservazione ogni volta diverso. Ogni incontro è suddiviso in sei momenti, dedicati alle opere di sei artisti scelti per sondare il tema protagonista: celebri volti del contemporaneo, ben noti al grande pubblico. Ogni incontro sarà interpretato da un coreografo della scena contemporanea, che tradurrà in danza le suggestioni delle opere trattate con una performance inedita, studiata specificamente per il progetto.
Sesto appuntamento: venerdì 29 novembre ore 20.30 in Fonderia
Il corpo grande
Dialogano Nicolas Ballario e Roberta Ferrara
Coreografie di Roberta Ferrara
Focus su Fausto Delle Chiaie, Damien Hirst, JR, Ron Mueck, Niki de Saint Phalle, Claes Oldenburg
Il 29 novembre il ciclo di incontri chiude con Il corpo grande: Roberta Ferrara porta in Fonderia dettagli e sproporzioni d’effetto, dal glamour all’arte urbana, da Fausto Delle Chiaie a Damien Hirst.
Il pubblico ha modo di sperimentare tramite i visori oculus Never Odd or Even di Fernando Melo: un’opera dove la proporzione è spinta all’estremo, tutta giocata sulla reale dimensione dei due danzatori, che sovrastano sempre chi guarda.