PROVA APERTA
My Body trio si sofferma sulla questione esistenziale.
Che cosa facciamo? Come stiamo? Da soli, con gli altri, con le cose, con il mondo…
Che cosa ce ne facciamo di questa vita, in questo corpo, in questa situazione?
Si domanda quali strade può prendere e in quali forme si può incarnare il vitalismo umano che ci appartiene e nel quale siamo immersi.
Progetto, coreografia: Stefania Tansini
Danza: Barbara Carulli, Filippo Porro, Stefania Tansini
Luci: Matteo Crespi
Musica: Salvatore Sciarrino
Coproduzione: Romaeuropa Festival, Fondazione Teatro Grande di Brescia, Nanou Associazione Culturale
con il sostegno di Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Bando Toscana Terra Accogliente promosso da RAT Residenze Artistiche della Toscana (Anghiari Dance Hub, Con.Cor.D.A. Sosta Palmizi), in collaborazione con Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Toscana Spettacolo e Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Teatro Petrella di Longiano, Masque Teatro
Foto e video Luca Del Pia
Durata 45 minuti
Stefania Tansini è artista sostenuta dalla Fondazione Teatro Grande di Brescia
Un’affermazione di vita.
Un’accettazione disarmata del nostro essere fragili, vulnerabili, precari. Tutto quello che siamo e che facciamo è sempre ad un passo dal limite.
Un percorso più legato alla composizione umana che coreografica.
Una ricerca della verità intima tra tre esseri umani, tra tre corpi: il primo gruppo possibile.
Una ricerca di vita, libera da sovrastrutture ideologiche o intellettuali. Il tentativo di rivelare in modo puro quello che ci muove, verso gli altri e verso il mondo.
Nata nel 1991, a Ponte dell’Olio (PC).
Dopo gli studi di ginnastica artistica e di danza classica, nel 2014 si diploma come danzatrice presso la Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi, sotto la direzione didattica di Marinella Guatterini. Di fondamentale importanza sono gli incontri con Enzo Cosimi, Dominique Dupuy, Cesc Gelabert, Jonah Bokaer, Maria Consagra.
Nel 2014 prende parte allo spettacolo di Dario Fo e Franca Rame Storia di Q e inizia a lavorare come danzatrice in tutte le produzioni di Simona Bertozzi: Animali senza favola (2014), Prometeo: Contemplazione (2015), Prometeo: il Dono (2015), Prometeo: Astronomia (2016), And It Burns Burns Burns (spettacolo finalista del Premio UBU Danza 2017) e nell’assolo Flow On River (2018).
Nel 2016 inizia a lavorare con Luca Veggetti per gli spettacoli Non essere, una tentazione (2017), Quarto personaggio (2018), L’inferno dello sguardo (2019), Infinito Nero (2021) e con Ariella Vidach per Temporaneo Tempobeat.
Si confronta con alcune esperienze di video-danza (Interferenze, cortometraggio, L’isola sbagliata, film, Piano Social, video musicale del musicista Francesco Orio) e nel 2017 viene chiamata da Romeo Castellucci per prendere parte alla sua nuova produzione Democracy in America e nel 2018 al Flauto Magico, opera lirica con la regia di Castellucci e le coreografie di Cindy Van Acker.
Nel 2020 inizia a lavorare con i Motus, nella produzione Tutto Brucia.
Ha lavorato con Emanuela Tagliavia, in Hopper Variations (2014) e Combustioni (2015), e con Mette Sterre (curatore Robert Wilson) nella performance Structurealist (2015).
Collabora con Corona-Events come trampoliera, coreografa e assistente alla regia.
Altri incontri fondamentali: Roberta Mosca, Yasmine Hugonnet, Raffaella Giordano, Michalis Theophanous, Cristina Rizzo, Jan Fabre.
Da sempre è stata accompagnata dalla necessità e dal desiderio di un percorso autoriale di ricerca sul corpo e sul movimento.
BIGLIETTI
Intero: 3 euro
Ridotto under 6: omaggio
ACQUISTO BIGLIETTI
I biglietti possono essere acquistati online su www.biglietteriafonderia39.it.
Il servizio di biglietteria in Fonderia è disponibile dalle ore 17.30.
I biglietti non sono numerati.
INGRESSO
È possibile accedere in Fonderia 15 minuti prima dello spettacolo, mostrando l’acquisto online.
All’ingresso verrà provata la temperatura, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°C. In base all’ultimo decreto legge in materia di norme anticovid, l’accesso in Fonderia è consentito esclusivamente agli spettatori muniti di Green Pass rafforzato in corso di validità e mascherina di tipo Ffp2. La disposizione non si applica ai soggetti di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal Ministero della Salute.
Il personale addetto al servizio di controllo ha l’obbligo di verificare tale certificazione al momento dell’ingresso.
Il pubblico è tenuto a indossare correttamente la mascherina di tipo Ffp2 per tutta la durata dell’evento.