COMPAGNIAZAPPALÀDANZA2
La compagniazappalàdanza2 è formata da danzatori scelti dal percorso MoDem PRO, già prezioso bacino da cui la compagnia stessa ha attinto negli anni per il suo organico.
Dal 2023 al via un nuovo capitolo per la CZD2. L’obiettivo principale sarà concentrarsi sulla conservazione del repertorio della Compagnia Zappalà Danza.
La riflessione che Roberto Zappalà porta avanti da un certo periodo troverà concretezza nell’apprendimento, nello sviluppo, e infine nella messa in scena delle grandi, medie e piccole produzioni storiche del repertorio del coreografo.
L’importanza del repertorio nel contesto della danza a livello nazionale e internazionale è un tema a cui Zappalà dedica la sua attenzione da molti anni. Questa dedizione non riguarda solo la conservazione delle sue opere, ma è rivolta a tutta la coreografia contemporanea, che nel tempo si è dimostrata uno strumento di ricerca e autentica rappresentazione del pensiero di ogni singolo coreografo.
Negli ultimi anni, la CZD2 ha dimostrato una notevole maturità ed è stata costantemente arricchita dalla presenza di danzatori delle nuove generazioni, in possesso di ottime qualità tecniche oltre che di sensibilità creativa, con una spiccata predisposizione al linguaggio MoDem, linguaggio che rappresenta l’essenza della poetica di Roberto Zappalà. E sono proprio queste qualità che oggi portano la CZD2 a assumersi l’importante compito di conservare e mantenere vivo il repertorio del coreografo.
Roberto Zappalà
Roberto Zappalà é direttore artistico e coreografo della Compagnia Zappalà Danza, che ha fondato nel 1990 a Catania. Realizza solo per la propria compagnia oltre 80 creazioni prevalentemente a serata intera, Le sue creazioni “A.semu tutti devoti tutti?” (2009, ripresa nel 2019) e “La Nona-dal caos, il corpo” (2015) hanno ricevuto il Premio Danza&Danza Produzione Italiana dell’Anno.
Progettualità articolate hanno accompagnato il percorso creativo del coreografo catanese, da ‘re-mapping-sicily’, inedita rilettura della Sicilia per mezzo del suo personale linguaggio, a ‘Transiti Humanitatis’ con cui continua a raccontare l’umanità tramite i gesti e il corpo, la loro storia, la loro trasformazione nel tempo e nello spazio, o al contrario la loro permanenza immutabile.
Diverse le collaborazioni con altre compagnie, tra queste Balletto di Toscana, la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, Norrdans (S), ArtEZ Arnhem (NL), la Fondazione Theaterwerkplaats Generale Oost (NL), Goteborg Ballet/Opera di Goteborg (S). Nel 2011 realizza le coreografie della cerimonia di apertura dei Mondiali di Scherma. Nel 2016 cura il progetto Insieme – Parata Urbana per Torinodanza e il Défilée della Biennale di Lione.
Ha collaborato con registi d’opera quali Federico Tiezzi, Daniele Abbado e Giorgio Barberio Corsetti e con artisti del panorama internazionale tra questi Giovanni Sollima, Paolo Fresu, Fabio Vacchi, Puccio Castrogiovanni, Vincenzo Pirrotta, Luca Ballerini, Alfio Antico, Gianluigi Trovesi, Nello Toscano e altri.
Con Christian Graupner (Humatic, Berlino) ha realizzato l’installazione interattiva “MindBox”, secondo premio al Guthman Musical Instrument Competition (Atlanta/USA 2011). La Malcor D’ ha pubblicato il suo libro Omnia Corpora sulla metodologia del suo lavoro.
Roberto Zappalà è responsabile del recupero e ideazione di Scenario Pubblico a Catania, inaugurato nel 2002, residenza della Compagnia Zappalà Danza e raro esempio in Italia di centro coreografico. Nel 2015 Scenario Pubblico|Compagnia Zappalà Danza é riconosciuto Centro Nazionale di Produzione della Danza dal MiC e nel 2022 ottiene l’upgrade in C.R.I.D. (Centro di rilevante interesse nazionale per la danza).
Il suo stile coreografico, dopo anni di ricerca del movimento insieme ai suoi danzatori, è divenuto un linguaggio con una sua ben definita e singolare identità denominato MoDem Movimento Democratico. Ogni anno Roberto Zappalà seleziona un gruppo di danzatori dal percorso MoDem Pro che confluiscono nella CZD2 compagniazappalàdanza2.
Roberto Zappalà é artista associato al festival MilanOltre per il triennio 2022 – 2024. Tra i numerosi premi ricevuti, il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro (2013) e il Premio Hystrio ‘corpo a corpo’ (2022).