Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto insieme al Festival MilanOltre, Next, Sepama e con il Teatro Ponchielli di Cremona presenta la nuova creazione di Diego Tortelli che scava nella memoria di uno dei più famosi misteri spagnoli: un fazzoletto di campagna andalusa, crosta dura e zolle pesanti, dove forse giacciono i resti del poeta e dove tra gli ulivi una scritta recita: «tutti erano Lorca». In questo spettacolo Lorca rinasce come narratore e come personaggio/interprete delle sue stesse opere che esplorano continuamente i temi del mistero, dell’amore e della morte. Al poeta è dato un nuovo respiro, volto, voce e identità, un corpo composto da ossa che nascondono un cuore di un’anima frammentata. Corpo, cuore, anima sono la chiave della coreografia costituita da una danza che vuole raccontare la tragedia del corpo del poeta mai ritrovato. Una danza che non aspetta, fatta di articolazioni che muovono il corpo come cerniere, così come i versi che connessi tra loro compongono e muovono la poesia.