La Compagnia Aterballetto arriva nei Paesi Baschi, a San Sebastián, per aprire la Feria des Artes Escenicas con un programma di tre coreografie che coinvolgono l’intera compagnia di 16 danzatori e danzatrici.
La serata si apre con Yeled di Eyal Dadon, seguita da Shoot Me di Diego Tortelli, e si chiude con Rhapsody in Blue, la nuova produzione firmata da Iratxe Ansa e Igor Bacovich, in debutto a febbraio 2024.
YELED – Eyal Dadon
Yeled, parola ebraica che significa “bambino”, porta in scena la riflessione che il coreografo israeliano Eyal Dadon ha condotto, insieme ai danzatori di Aterballetto, sul momento della vita in cui si arriva a perdere l’innocenza dei bambini.
SHOOT ME – Diego Tortelli
Shoot Me, del coreografo residente del CCN / Aterballetto Diego Tortelli, è un lavoro frontale che mette in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in platea: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia, pride.
RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich
«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» – Iratxe Ansa & Igor Bacovich