Musica battente, luci psichedeliche: è qualcosa di esterno ai corpi a dettare legge in Pasiphae, breve e intenso componimento della promessa della coreografia italiana Diego Tortelli. Tre interpreti in balia dei condizionamenti esterni (o di un Dio) per questo brano che muove dal mito greco di Pasifae per raccontare l’inconscio collettivo di fronte all’ineluttabilità degli eventi. L’anelito è quello di superare il confine dell’umano come testimoniano la distorsione nella ricerca coreografica e l’uso della maschera.