Solo Echo / Rhapsody in Blue / Shoot me

Le Manège Maubeuge
20 Marzo H 20.00

Il CCN/Aterballetto danza a Maubeuge, in Francia, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Shoot me di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

SHOOT ME – Diego Tortelli

Shoot Me di Diego Tortelli è un lavoro frontale che mette in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in platea: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia, pride.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Shoot me

Théâtre Saint-Louis Cholet
25 Marzo H 20.30

Il CCN/Aterballetto danza a Cholet, in Francia, il trittico composto da Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich, Solo Echo di Crystal Pite e Shoot me di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

SHOOT ME – Diego Tortelli

Shoot Me di Diego Tortelli è un lavoro frontale che mette in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in platea: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia, pride.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Shoot me

Teatro Arriaga Antzokia Bilbao
28 Marzo H 19.30

Il CCN/Aterballetto danza a Bilbao, in Spagna, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Shoot me di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

SHOOT ME – Diego Tortelli

Shoot Me di Diego Tortelli è un lavoro frontale che mette in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in platea: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia, pride.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Shoot me

Teatro Arriaga Antzokia Bilbao
29 Marzo H 19.00

Il CCN/Aterballetto danza a Bilbao, in Spagna, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Shoot me di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

SHOOT ME – Diego Tortelli

Shoot Me di Diego Tortelli è un lavoro frontale che mette in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in platea: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia, pride.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Shoot me

Le Pin Galant Mérignac
1 Aprile H 20.30

Il CCN/Aterballetto danza a Merignac, in Francia, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Shoot me di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

SHOOT ME – Diego Tortelli

Shoot Me di Diego Tortelli è un lavoro frontale che mette in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in platea: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia, pride.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Shoot me

Cité des Congrès Nantes
3 Aprile H 20.45

Il CCN/Aterballetto danza a Nantes, in Francia, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Shoot me di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

SHOOT ME – Diego Tortelli

Shoot Me di Diego Tortelli è un lavoro frontale che mette in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in platea: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia, pride.

 

 

Solo Echo / Rhapsody in Blue / Shoot me

L’Archipel Fouesnant-les Glénan
5 Aprile H 20.30

Il CCN/Aterballetto danza a Fousnant, in Francia, il trittico composto da Solo Echo di Crystal Pite, Rhapsody in Blue di Iratxe Ansa e Igor Bacovich e Shoot me di Diego Tortelli.

SOLO ECHO – Crystal Pite

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro di Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite, ispirato da due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e dal poema “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nel poema di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

 

RHAPSODY IN BLUE – Iratxe Ansa & Igor Bacovich

«Rhapsody in Blue di George Gershwin ha per noi vari punti attraenti, è una musica splendida, conosciuta ma non così ascoltata dalle nuove generazioni. Far conoscere questo lavoro ai giovani è un buon obiettivo e questo lavoro può essere un modo per dare una visione meno lontana e meno “americana” di Gershwin, andando oltre al contesto culturale in cui la rapsodia è stata creata. La rapsodia per forza di cose detterà il lavoro coreografico, i cambi allegri, frizzanti con cui giocare sono fantastici.» Iratxe Ansa & Igor Bacovich

 

SHOOT ME – Diego Tortelli

Shoot Me di Diego Tortelli è un lavoro frontale che mette in un rapporto diretto di scambio i danzatori sulla scena e il pubblico in platea: un gioco di seduzione, di sguardi, di sudore, un assalto ai sensi e un’ode al corpo, al respirare la stessa aria, sudore, lacrime, furia, pride.

 

 

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Brescia
10 Aprile H 20.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Brescia
11 Aprile H 20.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Brescia
12 Aprile H 20.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Brescia
13 Aprile H 15.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Comunale L. Pavarotti Modena
16 Aprile H 20.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

venerdì 22 Novembre H 20.30

Ballade

MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY

sabato 23 Novembre H 19.30

NOTTE MORRICONE

Festspielhaus St. Poelten

martedì 26 Novembre H 11.00

Pierino e il Lupo

NUOVO BALLETTO DI TOSCANA

mercoledì 27 Novembre H 11.00

Pierino e il Lupo

NUOVO BALLETTO DI TOSCANA

NEXTSTOP_ PALCOSCENICO

10 Giugno 2018 H 21:00 - 22:15

Tempesta

12 Giugno 2018 H 19:30 - 20:40

Tempesta

13 Giugno 2018 H 20:30 - 21:40

Tempesta

14 Giugno 2018 H 19:30 - 20:40

Tango Glaciale Reloaded (1982 → 2018)

22 Giugno 2018 H 18:00 - 19:00

Tempesta

22 Giugno 2018 H 21:30 - 22:40

Tempesta

23 Giugno 2018 H 21:30 - 22:40

Bach Project

27 Giugno 2018 H 18:00 - 19:00

Tango Glaciale Reloaded (1982→2018)

1 Luglio 2018 H 21:00 - 22:00

Wolf – BLISS

5 Luglio 2018 H 21:15 - 22:30

Wolf – BLISS

6 Luglio 2018 H 21:15 - 22:30

Bach Project

12 Luglio 2018 H 18:00 - 19:00

IMMA

13 Luglio 2018 H 21:00 - 22:00

Golden Days

17 Luglio 2018 H 21:00 - 22:15

Pasiphae

23 Luglio 2018 H 20:00

Joie de vivre

26 Luglio 2018 H 18:00 - 19:00

Golden Days

27 Luglio 2018 H 22:00 - 23:15

Golden Days

28 Luglio 2018 H 22:00 - 23:15

Compagnia Simona Bertozzi / Nexus

14 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Bach Project

14 Settembre 2018 H 21:00 - 22:30

Bach Project

15 Settembre 2018 H 21:00 - 22:30

Bach Project

17 Settembre 2018 H 21:00 - 22:30

Valerio Longo

26 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

29 Settembre 2018 H 18:00 - 19:00

Compagnia Simona Bucci

30 Settembre 2018 H 20:30 - 21:30