Words and Space (Parole e Spazio) rappresenta la metafora di un dialogo intrapersonale: il corpo di un individuo all’interno di uno spazio nell’atto di cimentarsi in un monodialogo, un dialogo con il proprio io.
Le parole, nel loro libero fluire, possono unirsi a formare frasi di senso compiuto in un’unità di tempo o rimanere isolate; si perdono e si ritrovano nella poesia del movimento. Intimità individuale e autorealizzazione sono i soli livelli in grado di condurci a una più profonda condizione di dialogo individuale. Questo tipo di comunicazione, che ha luogo all’interno del singolo o tra molti, rivela la vulnerabilità e l’autenticità di un istante nella prigione della nostra (stessa) libertà.
Lo scopo è proiettare l’esperienza assolutamente personale degli interpreti la cui gioia e forse anche fatica – sembra esistere nel presente di una bellezza nuda e di una realtà non violenta.
Words and Space proietta immagini in movimento di un dipinto o di un libro traboccante di storie fluttuanti: un racconto personale, intimo e poetico.
Prossime date
Coreografia
Jiří Pokorny
Musiche
Repertorio barocco
Costumi
Carolina Mancuso
Scene e Luci
Carlo Cerri
Sound design
Yukari Sawaki
Realizzazione costumi
Sartoria Aterballetto – Francesca Messori, Debora Baudoni
Un ringraziamento speciale a Roberto Garreton per la registrazione alla chitarra
Prima rappresentazione
Reggio Emilia, Teatro R. Valli, Festival Aperto, 6 ottobre 2016
Broadcasted by
3Sat – EuroArts
Durata 27’ – Per 12 danzatori