Le danzatrici del Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto interpretano il nuovo passo a due di Angelin Preljocaj a partire dal tema della riconciliazione.

La danza, arte dell’indicibile, è in grado di svolgere la delicata funzione di rivelare paure, angosce e speranze, evocandole. Reconciliatio è il duetto femminile di Angelin Preljocaj, tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), uno spettacolo del 2010 dalla vena lirica e impressionista, ispirato ad una lettura attenta, ma non letterale, dell’Apocalisse. Nel duetto riallestito per la Compagnia Aterballetto, proprio come nello spettacolo originale, il coreografo non si riferisce al testo di San Giovanni in modo puntuale. Piuttosto, il lavoro ne individua le suggestioni più poetiche, con l’obiettivo di svelare la presenza di un significato nascosto, una verità impercepibile allo sguardo. In fondo, l’etimologia stessa della parola “apocalisse” – “sollevare il velo” – suggerisce la possibilità di una rivelazione da intuire e accogliere. E nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono in tutto il loro fascino evocativo le impressioni sottili e sfumate raccolte da Angelin Preljocaj nel corso di questo processo creativo.

Il duetto è stato realizzato all’interno di Memorare ’24: Meditazione in San Petronio – danza e canto per la pace. L’evento, organizzato dal Presidente CEI – il Cardinale Matteo Zuppi-, ideato da Vittoria Cappelli e realizzato dal Teatro Comunale di Bologna, con il supporto ed il patrocinio del Comune di Bologna e del Dicastero per l’Evangelizzazione del Vaticano, rientra negli eventi preparatori al Giubileo 2025.

Coreografia Angelin Preljocaj
Musica Ludwig Van Beethoven, Sonata al chiaro di luna
Costumi Igor Chapurin
Luci Cecile Giovansili
Assistente alla coreografia Claudia De Smet

Riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront Mille Ans De Calme

Produzione Fondazione Nazionale Della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Premiere 16 settembre 2024, Bologna, Basilica di San Petronio, in occasione di Memorare ’24

Angelin Preljocaj è nato vicino a Parigi, in Francia, e ha cominciato studiando danza classica per poi passare alla danza contemporanea, con i maestri Karin Waehner, Zena Rommett, Merce Cunningham e, più tardi, con Viola Farber e Quentin Rouillier. Ha collaborato con Dominique Bagouet prima di fondare la sua compagnia nel dicembre 1984.

Angelin Preljocaj ha creato 53 coreografie, che spaziano dagli assoli ai lavori per più danzatori. Lavora regolarmente con altri artisti, fra cui Enki Bilal, Goran Vejvoda, Air, Granular Synthesis, Fabrice Hyber, Karlheinz Stockhausen, Jean Paul Gaultier, Laurent Mauvignier, Natacha Atlas or Azzedine Alaïa. Le sue produzioni fanno ora parte del repertorio di diverse compagnie, molte delle quali gli commissionano anche produzioni originali (New York City Ballet, Staatsoper Berlin, Paris Opera Ballet…). Ha anche diretto e collaborato per diversi film riguardanti il suo lavoro coreografico.

Angelin Preljocaj ha ricevuto diversi premi, come il Benois de la danse nel 1995, il Bessie Award nel 1997, Les Victoires de la musique nel 1997, il Globe de Cristal per Biancaneve nel 2009 e il Samuel H. Scripps Price nel 2014. Nell’aprile 2019 è stato incluso nella nuova sezione “coreografia” all’Accademia di Belle Arti.

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