Affini nella vocazione alla ricerca artistica multidisciplinare, il CCN/Aterballetto e la Collezione Maramotti presentano il nuovo progetto multimediale di contaminazione tra danza e arti visive, online dal 30 settembre 2024. Attraverso la pubblicazione di sedici clip video, Touchpoint racconta l’incontro tra sedici danzatori e danzatrici di Aterballetto con altrettante opere esposte nella Collezione: ispirati dall’arte contemporanea, gli artisti si esprimono liberamente davanti alla telecamera, regalando al pubblico una performance originale e lasciando che il proprio stile di danza si rispecchi nelle suggestioni dell’opera scelta.
Le clip, realizzate dal film-maker Andrea Mafrica, sono raggruppate nei temi Dimora, Essenza, Paesaggio, Icona e pubblicate sui canali digitali del CCN/Aterballetto e della Collezione Maramotti ad ottobre 2024.
DIMORA / 1
Le opere del nucleo tematico Dimora declinano il concetto in maniera densa ed emozionale, identificando quali elementi abitativi spazi fisici, persone care – rifugi sicuri o in cui non è più possibile tornare – e luoghi dell’anima, connessi al folklore o alla costruzione dell’identità.
ESSENZA / 2
Le opere scelte per il nucleo tematico Essenza sono attraversate dai principi fondamentali dell’universo. Le forme semplici impiegate nella creazione artistica sono traslate dagli autori per indagare la connessioni alla base dell’esistenza umana: il mondo è un flusso continuo, un’alchimia panica fatta di oggetti e sensazioni che tenta di riconnettere l’umano al divino.
PAESAGGIO / 3
Luoghi simbolici si mescolano ad icone dell’architettura moderna in un rimando tra storie vissute o solo immaginate, nel nucleo dedicato al tema del Paesaggio. Gli artisti della Collezione Maramotti diventano artefici di una natura contemporanea che può essere rifugio fisico e mentale, volgendosi alla fascinazione del passato o verso immagini di un futuro distopico.
ICONA / 4
Il tema dell’Icona emerge in modo trasversale nelle opere di Jules de Balincourt, Claudio Parmiggiani, Alessandro Pessoli e Kiki Smith. Questi artisti, nella diversità delle loro ricerche, hanno utilizzato l’icona come registro per esplorare temi universali: la spiritualità, la condizione umana, il rapporto tra individuo e natura. Attraverso forme visive radicate nella storia dell’arte e dell’uomo, le opere costruiscono una mappa di rimandi che trova corrispondenza nello sguardo e nell’interiorità.