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Made in Italy 31.0

 

 

Doppia replica:

giovedì 18 aprile – ore 21.00
venerdì 19 aprile – ore 21.00

Protagonisti della serata sono i danzatori di Agora Coaching Project, un progetto di alta formazione promosso e sostenuto dalla MM Contemporary Dance Company e dall’A.S.D Progetto Danza di Reggio Emilia con la direzione artistica di Michele Merola ed Enrico Morelli. Iniziato nel 2010, il corso sta ottenendo pieno riconoscimento nel mondo della danza europea e vanta collaborazioni con insegnanti e coreografi di fama internazionale.

ALLEGRO di Maša Kolar

Allegro è una coreografia incentrata sul personaggio di Leonard Bernstein, presentato attraverso l’ambiente in cui si è espresso meglio, ossia la musica in tutte le sue forme. Ecco perché è stata scelta una delle sue interpretazioni più significative, ovvero la direzione orchestrale delle nove sinfonie di Beethoven. Oltre alla musica, la coreografia si concentra sulla performance dal vivo di Bernstein e osserva il suo gesto di direttore d’orchestra: dato che la specificità di questo gesto è individuale e autentica per ogni direttore, il carattere allegro e gioioso di Bernstein viene alla ribalta ed è segnato in musica proprio dal termine Allegro.

Questi due concetti chiave, tempo ‘allegro’ e gesto del direttore, sono diventati la spina dorsale di questo lavoro: si è arrivati a cinque unità separate ma unite da questi concetti. I gesti del direttore spaziano da quelli molto astratti trasferiti a tutto il corpo, a gesti molto concreti, come l’utilizzo della bacchetta da direttore d’orchestra con cui i ballerini comunicano e/o manipolano altre persone.

La forma stessa della scena attraverso la scenografia (sedie bianche) e costumi (in uniforme nera) suggerisce un’orchestra. E’ questa forma che ha permesso di strutturare cinque scene diverse mantenendo un senso di unità e integrità. Con la loro danza, i gesti, le manipolazioni reciproche e il gioco delle sedie, i ballerini si dissolvono e ricostruiscono ogni singola scena, stabilendo un’idea sempre diversa della gerarchia dell’orchestra.

L’esperienza lavorativa che i giovani danzatori raccolgono all’interno del progetto di danza Agora Coaching Project, nell’incontro con i diversi linguaggi coreografici di autori che hanno costruito questi stessi o simili coreografie con professionisti, è molto intensa, emozionante, e anche molto preziosa. Questo è il momento in cui questi giovani talenti della danza, ancora sotto la protezione del progetto Agora, appaiono davanti al loro futuro pubblico, danzando coreografie con un’estetica sempre nuova di un coreografo a loro sconosciuto. Le dinamiche create nell’affrontare l’incertezza artistica di questo progetto sono un importante strumento educativo. Per me è stato un grande piacere far parte di questo significativo momento di trasformazione dei giovani ballerini. – Maša Kolar


LAST MOVEMENT OF HOPE – I CHAPTER di Adriano Bolognino

«In questo momento storico che ci accomuna tutti, fatto di paura, instabilità e ignoto, ci sembra ormai che le nostre vite non possano percorrere le vie che avevamo immaginato. Ogni mattone delle nostre costruzioni sembra sgretolarsi ad ogni nuova scossa. Guerre, fenomeni ambientali, il nostro mondo ci sta crollando addosso e siamo sempre più inermi ad attendere, perchè non abbiamo spesso la possibilità di avere potere, o posizioni che ci permettano di reagire o di decidere. Siamo tutti nella stessa condizione, ma non è vero forse che tutti abbiamo le stesse possibilità di azione, che sia di pensiero o fisica. Non agiamo o scappiamo.

Scappare da tutto questo male, anche se ci costa tanto, sembrerebbe la via più serena; e ci affanniamo tremendamente per continuare a ricercare quel barlume di speranza che possa farci credere ancora in questa vita. Sperando per un nuovo luogo forse, fatto di sicurezza e amore. Siamo un esercito del niente, che si ritrova a combattere contro mostri imbattibili, schiacciati da forze che non possiamo fronteggiare, distrutti dalle nostre stesse guerre. E come impavidi cavalieri, spinti da grandi sogni, ci imbattiamo in questo tortuoso cammino, inconsapevoli, o magari costretti a lottare per ideali che non sono i nostri. Come una madre che porta in grembo la sua preziosa creatura, aggiungere e non distruggere quei mattoni che con tanta pazienza ognuno di noi sta pian piano posizionando nel proprio cammino.

Mi piacerebbe creare una danza che possa essere colonna sonora di quanto stiamo vivendo attraverso rapporti intersecati con se stessi e gli altri; vissuti tutti nello stesso spazio, luogo del passato, del presente, e di un diverso futuro. Le stesse paure, le stesse difficoltà, lo stesso ultimo movimento di speranza. Un’avventura, un viaggio nella debolezza, inutilità forse, dell’essere umano, che porta però con se sempre la gran forza di chi si rialza quando tutto sembra non donare più nulla se non demolizione. Un momento di riflessione anche rispetto al nostro rapporto con il pianeta che ci ospita, e che forse non siamo più in grado di accudire e gestire. Un dialogo con la natura, non solo illuminante di quanto siamo piccoli in confronto ad essa, ma di quanto siamo stati e siamo tuttora ingrati nell’ammazzare vita nella sua totalità. Quasi come a capovolgere il famoso Dialogo della natura e di un islandese di Giacomo Leopardi. Riportarlo nella nostra realtà, in cui siamo noi stessi a farci del male, colpendo la natura tutta, a cui senza senno diamo ancora colpe. Un ultimo movimento, che sia di ritrovata energia e consapevolezza. Correndo insieme verso un futuro meno ombroso.» – Adriano Bolognino

Voglio, avrò — se non qui,
in altro luogo che ancora non so.
Niente ho perduto. Tutto sarò.
Fernando Pessoa

INTERPRETI

18 aprile
Giulia Lusetti, Corrado Azzollini, Federico Musumeci, Filippo Penco, Gennaro Todisco, Laura Dell’Agnese, Lucrezia Maggiore, Martina Procacci, Maya Maselli, Nicole Forni, Susanna Russing, Elisa Bocconi, Gabriele Scarcia, Gaia Zorilla, Giada Piccinini, Jasmine Begici, Sara Ferrentino, Giorgia Raffetto, Carlotta Maucioni

19 aprile
Aurora Lattanzi, Jacopo Bellani, Alessia Russo, Anna Dal Maso, Chiara Barrile, Diletta Suman, Giovanni Karol Borriello, Gioele Marcante, Giulia Boccarossa , Laura Miotti, Lucrezia Capuzzelli, Luna Lefebvre, Martina Pagliari, Salvatore Bruno, Vittoria Facci

Agora Coaching Project è un progetto annuale di perfezionamento nella danza rivolto a danzatori di età compresa fra i 18 e i 22 anni, che ha sede a Reggio Emilia. Nato nel 2010, è diretto da Michele Merola ed Enrico Morelli, ed è promosso e sostenuto dalla MM Contemporary Dance Company e dal Centro Permanente Danza di Reggio Emilia. Si prefigge di formare artisti pronti ad affrontare in maniera flessibile la varietà del mercato internazionale della danza, artisti capaci di rispondere alle richieste di diversa natura, tecnico/stilistica, che provengono da questo stesso mercato. Il progetto vuole offrire un ampio ventaglio di stimoli, di carattere tecnico, culturale e di scambio tra allievi e coreografi, ciascuno dei quali proviene da realtà diverse e interessanti del panorama internazionale. Agora ai ragazzi di incontrare affermati coreografi di orientamento stilistico diverso e ha visto in questi anni la presenza di tanti nomi illustri: con Michele Merola ed Enrico Morelli collaborano alla realizzazione del progetto diversi docenti, dotati, ciascuno, di provata e qualificata esperienza nel settore.

MAŠA KOLAR
È nata a Zagabria. La sua formazione di danza è iniziata in Croazia e proseguita in Belgio. Ha conseguito il BA in Danza Contemporanea  alla Università delle arti di Zurigo e un Master in Studi di Cultura. La sua carriera di ballerina professionista è iniziata nel 1986 al Comedy Theatre di Zagabria, e proseguita nel 1992 al Semperoper Ballet Dresden, dove nel 1995 ha ottenuto lo status di solista. Nel 1998 entra a far parte del Thoss TanzKompanie di Kiel e successivamente di Hannover, concludendo con Aterballetto a Reggio Emilia. Successivamente, ha iniziato a coreografare per il Balletto del Teatro Nazionale di Belgrado, la Compagnia di Danza Bitef, il Balletto Nazionale della Gioventù di Amburgo, per tutte e tre le compagnie di balletto nazionali croate (Zagabria, Spalato e Fiume). Nella stagione 2017/18 è stata nominata direttore artistico della Compagnia di Balletto di Fiume, e attualmente lavora come coreografa e produttrice nella sua settima stagione.

ADRIANO BOLOGNINO
Nasce a Napoli nel 1995. Vince il premio Danza&Danza 2022 come Coreografo Emergente. Per la stagione 2023/24 gli sono commissionati nuovi lavori per la Compagnia del Teatro dell’Opera di Roma e per la compagnia maltese nazionale ZfinMalta. Crea la coreografia “Come Neve” selezionata per Danza Urbana XL 2023; crea per le étoiles Eleonora Abbagnato e Jacopo Tissi durante la MFW23. Nel 2022 crea “White Room” per la Compagnia Opus Ballet. È stato selezionato per “Prove d’autore – Anticorpi XL e crea “SKRIK” per la MM Contemporary Dance Company. Il lavoro “Rua da Saudade”, selezionato per la NID Platform 2021 e CallforCreation/Orsolina28, debutta a TorinoDanza Festival. È selezionato da ADH19, dove crea “Gli Amanti”, piece selezionata per Aerowaves 21. Nel 2020 la Biennale di Venezia gli commissiona un nuovo lavoro per il festival. Vince nel 2019 il Premio Prospettiva Danza Padova. Le sue creazioni vanno in scena in contesti nazionali ed internazionali tra cui Cross Festival, Kilowatt Festival, Interplay Festival, BMotion Opera Estate, Fabbrica Europa, Gender Bender Festival, DAP Festival, Danza Estate Bergamo, Festival Exister, Moving Colors Festival, Ammutinamenti Festival, Artissima Festival, Festival Aperto etc.

BIGLIETTI
Intero: 10 euro
Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro
Ridotto under 8: 3 euro

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I biglietti possono essere acquistati online su www.biglietteriafonderia39.it

La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo

I biglietti non sono numerati

CONTATTI

Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

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