NOTTE MORRICONE

Théâtre d’Orléans Orléans
31 Dicembre H 20.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Théâtre d’Orléans Orléans
1 Gennaio H 17.00

«”Io, Ennio Morricone, sono morto”, scrisse il compositore prima di dire addio. La sua musica, d’altra parte, non lo può fare. Ed è così che creatori ed artisti sempre ci lasciano senza lasciarci, ed è così che la memoria si prende cura di tenerli vivi, di tenerli al sicuro. Notte Morricone è il mio regalo, un devoto tributo alla bellezza che ha dato al mondo. Ennio Morricone potrebbe essere mio padre, o mio nonno, sono un diretto erede del suo lascito, dei film che (fossero capolavori, buoni, mediocri o cattivi) gli devono un debito impagabile.» – Marcos Morau

Notte Morricone, la nuova creazione del CCN/Aterballetto firmata dal premiato coreografo Marcos Morau, è al Théâtre d’Orléans
per salutare il 2024 e dare il benvenuto al 2025.

Martedì 31 dicembre 2024 ore 20.30
Mercoledì 01 gennaio 2025 ore 17.00

Notte Morricone è un devoto tributo del coreografo Marcos Morau alla bellezza che ha donato al mondo il premio Oscar Ennio Morricone.

Notte Morricone si svolge nel crepuscolo di una notte ordinaria nella vita di un creativo, che solo e stordito davanti ai suoi fogli, prende appunti e visualizza melodie per film che non esistono ancora, riportando in vita storie nell’aria rarefatta della sua stanza.

 

 

Regia e coreografia MARCOS MORAU
Musica ENNIO MORRICONE
Direzione e adattamento musicale a cura di MAURIZIO BILLI
Sound design ALEX RÖSER VATICHÉ, BEN MEERWEIN
Set e luci MARC SALICRÚ
Costumi SILVIA DELAGNEAU
Assistenti alla coreografia SHAY PARTUSH, MARINA RODRÍGUEZ

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Commissione, coproduzione, prima rappresentazione outdoor Macerata Opera Festival
Coproduzione, prima rappresentazione indoor Fondazione Teatro di Roma
Coproduzioni Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento, Centro Teatrale Bresciano
Coproduzione Ravenna Festival | Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Premiere outdoor 1° agosto 2024, Macerata Opera Festival

Premiere indoor 24 ottobre – 10 novembre 2024, Roma, Teatro Argentina

Le recite al Teatro Argentina sono in co-presentazione con Fondazione Teatro di Roma e Romaeuropa Festival

«Spesso mi chiedono che musica ascolti, quale musica mi ispiri o mi accompagni nel mio quotidiano e io rispondo sempreallo stesso modo: dalla musica classica alle nuove ondate contemporanee io prendo ispirazione da molte e diverse fonti ed Ennio Morriconeè sempre in cima alla lista.

La musica di Morricone incarna quel senso astratto di ciò che non è detto e non si vede nei film. Sebbene sia quasi impossibile separare la sua musica dalle immagini che la accompagnano, Morricone trascende e si intreccia con la vita stessa, con i ricordi e con la bellezza e la crudeltà di un mondo che continua ad avanzare, distruggendo e costruendo sé stesso ogni giorno.
La sua musica ha una potente qualità malinconica che deriva sia dalla contemplazione del passato sia dall’impossibilità di catturare qualsiasi esperienza passata.

Di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. Oggi, a 3 anni dalla sua morte, Morricone continua a ispirare artisti e visionari di diversi campi e la sua musica appartiene a un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri.
La sua musica era un genere a sé stante e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, “la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata”».

Marcos Morau

Recentemente nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministero della Cultura francese e selezionato come miglior coreografo dell’anno 2023 dalla rivista tedesca TANZ, la carriera di Marcos Morau (Valencia 1982) continua a crescere come creatore e regista di scena.

Formatosi tra Barcellona e New York, in fotografia, coreografia e teoria teatrale e drammaturgia, Marcos Morau costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura.

Dal 2004, Marcos ha diretto La Veronal, una compagnia presente nei migliori teatri e festival di oltre trenta paesi: Théâtre National de Chaillot a Parigi, la Biennale di Venezia, il Festival d’Avignone, Tanz Im August a Berlino, il Festival RomaEuropa, il SIDance Festival de Seoul, Sadler’s Wells a Londra, Danse Danse Montreal, tra molti altri.

Oltre al suo lavoro con La Veronal, Marcos Morau è un artista ospite internazionale in diverse compagnie e teatri dove sviluppa nuove creazioni, sempre a metà strada tra le arti performative e la danza: Nederlands Dans Theater, Lyon Opera Ballet, Les Grands Ballets Canadiens, Royal Danish Ballet o The Royal Ballet of Flanders, tra gli altri.

Essendo il più giovane creatore a ottenere il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, il futuro di Morau e La Veronal mira alla ricerca di nuovi formati e linguaggi dove l’opera, la danza e il teatro fisico dialogano più che mai, cercando nuovi modi di esprimersi e comunicare nel nostro tempo presente, sempre turbolento e in continua evoluzione.

Dalla presente stagione, è artista associato presso lo Staatsballett Berlin.

“La Veronal è un ricordo che la danza è spesso all’avanguardia del teatro più innovativo.” – The New York Times

“Il trattamento visivo di Morau è così brillante, così vivacemente strano, che ci lasciamo coinvolgere in ciò che si rivela anche essere una storia di trasmissione ed emancipazione.” – Le Monde

“Morau, uno dei coreografi giovani più interessanti della scena contemporanea della danza.” – El País

K (A) O

Fonderia Reggio Emilia
19 Gennaio H 18.00

Se in chat usiamo la faccina che ride a crepapelle, noi ridiamo con lei? E se usiamo quella che versa lacrime copiose? Noi che faccia facciamo per davvero? Il coreografo Kenji Shinohe esplora, attraverso il corpo e le tecnologie digitali, il modo in cui i sentimenti si esprimono sui simboli della tastiera. Uno spettacolo che mette da parte le parole per affrontare il tema attualissimo della “comunicazione superficiale”, creata dalle nuove tecnologie.

Età consigliata: da 8 anni

di e con Kenji Shinohe

luci Cristina Fresia 

Produzione Fondazione Sipario Toscana

età consigliata: da 8 anni | durata: 45 minuti

Al centro dello spettacolo ci sono gli emoji, le faccine colorate a cui viene delegata l’espressione dei sentimenti nella comunicazione digitale e il dubbio che il loro abuso impoverisca e nasconda le espressioni emotive reali.

Se in chat usiamo la faccina che ride a crepapelle, noi ridiamo con lei? E se usiamo quella che versa lacrime copiose? Noi che faccia facciamo per davvero? Ma la vera domanda al centro del lavoro è: come possiamo recuperare i nostri veri sentimenti?


Il coreografo Kenji Shinohe esplora, attraverso il corpo e le tecnologie digitali, il modo in cui i sentimenti si esprimono sui simboli della tastiera. Uno spettacolo che mette da parte le parole per affrontare il tema attualissimo della “comunicazione superficiale”, creata dalle nuove tecnologie e usata in particolare – ma non solo – dalle giovani generazioni.

Kenji Shinohe è un coreografo e ballerino giapponese nato nel 1990, residente a Wuppertal /Germania. Ha iniziato fin dalla prima infanzia con la nonna con i balli da sala. Ha rappresentato il Giappone ai Campionati mondiali junior di ballo da sala quando era adolescente.

Ha studiato filosofia della danza e storia dell’arte all’Università del Giappone, dove successivamente ha conseguito un master. Nel 2015 ha ottenuto una borsa di studio del programma di scambio internazionale per studenti alla Folkwang Universität der Künste di Essen, in Germania. Dopo essersi laureato nell’estate del 2019, ha iniziato la carriera come ballerino e coreografo freelance.

Come ballerino, lavora con la compagnia NEUR TANZ (Düsseldorf), Tanztheater Erfurt (Erfurt), Carla Jordão (Colonia), Kompanie merighi | mercy (Wuppertal), Saeed Hani (Lussemburgo), Dinamo Danza (Pamplona / Spagna) e altri coreografi internazionali.

Come coreografo  gli è stato conferito il primo premio e il premio del pubblico “contact.energy 16” al 5° Internationales Tanz Theater Festival 2016 a Erfurt, il premio Best Newcomer Solo al 10° Internationales Tanzfestival SoloDuo NRW a Colonia 2018 , il premio Best Solo e il premio del pubblico allo SzólóDuó International Dance Festival 2019 a Budapest / Ungheria. Inoltre ha vinto 5 premi a TEATRI RIFLESSI  a Catania / Italia nel 2023. Ha ricevuto consensi internazionali per diverse opere coreografiche, sia per i suoi assoli che per le danze di gruppo.

Nel suo lavoro artistico è interessato a riunire i movimenti del corpo in relazione alle strutture della musica, estendendo l’espressione della danza attraverso tecniche metanarrative. I suoi pezzi coreografici sono ospitati e rappresentati in molti teatri in oltre 15 paesi e 55 città.

BIGLIETTI Biglietto unico: 6 euro

ACQUISTO BIGLIETTI

I biglietti non sono numerati.

CONTATTI PER PRENOTAZIONI

Cell e whatsapp 3341023554

Email biglietteria@aterballetto.it

Aterballetto: Pite / Preljocaj / Tortelli

Teatro Comunale Nouveau Bologna
6 Febbraio H 20.00

FND Aterballetto – rehearsals – ph. Christophe Bernard (18)

SOLO ECHO di CRYSTAL PITE | RECONCILIATIO di ANGELIN PRELJOCAJ | GLORY HALL di DIEGO TORTELLI

PREMIERE

Il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto danza un nuovissimo trittico, destinato ad aggiungere al repertorio già eclettico della compagnia nuove ed inaspettate nuances. Solo Echo della pluripremiata coreografa canadese Crystal Pite invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.
Reconciliatio è un delicato passo a due femminile ispirato alla lettura dell’Apocalisse, firmato da uno dei più importanti coreografi a livello internazionale Angelin Preljocaj.
Un affresco di sensualità e travolgente vitalità è Glory Hall di Diego Tortelli, uno dei più creativi coreografi del panorama italiano.
Il trittico è un vero e proprio concerto in danza che inizia con le sonate di Brahms e finisce con il post-rock del gruppo Godspeed You! Black Emperor, intervallato dalle famose note del Chiaro di luna di Beethoven.

Coreografia CRYSTAL PITE
Musica Johannes Brahms
Sonata for Cello and Piano in E Minor, Op. 38: I. Allegro non troppo
Sonata for Cello and Piano in F Major, Op. 99: II. Adagio Affettuoso
Assistente alla coreografia Eric Beauchesne

Riallestimento per CCN/Aterballetto

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

7 danzatori – 20’

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro della splendida opera di danza Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite.

Solo Echo si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nella poesia di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

Coreografia ANGELIN PRELJOCAJ
Musica Ludwig van Beethoven, Sonata al Chiaro di Luna
Assistente alla coreografia Claudia De Smet

Riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront milleans de calme

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Prima rappresentazione 16/09/2024, Memorare 2024, Basilica di San Petronio, Bologna

2 danzatrici – 10’

La danza, arte dell’indicibile per eccellenza, è in grado di svolgere la delicata funzione di svelare le nostre paure, le angosce e le speranze, evocandole. Il duetto prescelto per raccontare il tema della riconciliazione è tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse. Per il coreografo, nello spettacolo originale, e tantomeno nel duetto femminile che è stato adattato per “Memorare 2024”, non vanno ricercati quindi riferimenti puntuali al testo di San Giovanni. Si tratta invece di rivelare, svelare e mettere in evidenza (come indica l’etimologia della parola apocalisse: sollevare il velo) elementi presenti nel nostro mondo, ma sottratti ai nostri sguardi. E nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono – visibili e invisibili – i temi ai quali facciamo riferimento.

Coreografia DIEGO TORTELLI
Musica Godspeed You! Black Emperor
Assistente alla coreografia Hélias Tur-Dorvault

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

16 danzatori – 30’

Glory Hall è la nuova creazione di Diego Tortelli per i 16 danzatori di Aterballetto, un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria. La danza, ribelle alla narrazione, si rigenera costantemente, lasciando esplodere emozioni effimere, destinate a svanire e rinascere. In Glory Hall tutto è possibile: la musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

Aterballetto: Pite / Preljocaj / Tortelli

Teatro Comunale Nouveau Bologna
7 Febbraio H 20.00

FND Aterballetto – rehearsals – ph. Christophe Bernard (18)

SOLO ECHO di CRYSTAL PITE | RECONCILIATIO di ANGELIN PRELJOCAJ | GLORY HALL di DIEGO TORTELLI

PREMIERE

Il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto danza un nuovissimo trittico, destinato ad aggiungere al repertorio già eclettico della compagnia nuove ed inaspettate nuances. Solo Echo della pluripremiata coreografa canadese Crystal Pite invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.
Reconciliatio è un delicato passo a due femminile ispirato alla lettura dell’Apocalisse, firmato da uno dei più importanti coreografi a livello internazionale Angelin Preljocaj.
Un affresco di sensualità e travolgente vitalità è Glory Hall di Diego Tortelli, uno dei più creativi coreografi del panorama italiano.
Il trittico è un vero e proprio concerto in danza che inizia con le sonate di Brahms e finisce con il post-rock del gruppo Godspeed You! Black Emperor, intervallato dalle famose note del Chiaro di luna di Beethoven.

Coreografia CRYSTAL PITE
Musica Johannes Brahms
Sonata for Cello and Piano in E Minor, Op. 38: I. Allegro non troppo
Sonata for Cello and Piano in F Major, Op. 99: II. Adagio Affettuoso
Assistente alla coreografia Eric Beauchesne

Riallestimento per CCN/Aterballetto

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

7 danzatori – 20’

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro della splendida opera di danza Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite.

Solo Echo si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nella poesia di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

Coreografia ANGELIN PRELJOCAJ
Musica Ludwig van Beethoven, Sonata al Chiaro di Luna
Assistente alla coreografia Claudia De Smet

Riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront milleans de calme

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Prima rappresentazione 16/09/2024, Memorare 2024, Basilica di San Petronio, Bologna

2 danzatrici – 10’

La danza, arte dell’indicibile per eccellenza, è in grado di svolgere la delicata funzione di svelare le nostre paure, le angosce e le speranze, evocandole. Il duetto prescelto per raccontare il tema della riconciliazione è tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse. Per il coreografo, nello spettacolo originale, e tantomeno nel duetto femminile che è stato adattato per “Memorare 2024”, non vanno ricercati quindi riferimenti puntuali al testo di San Giovanni. Si tratta invece di rivelare, svelare e mettere in evidenza (come indica l’etimologia della parola apocalisse: sollevare il velo) elementi presenti nel nostro mondo, ma sottratti ai nostri sguardi. E nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono – visibili e invisibili – i temi ai quali facciamo riferimento.

Coreografia DIEGO TORTELLI
Musica Godspeed You! Black Emperor
Assistente alla coreografia Hélias Tur-Dorvault

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

16 danzatori – 30’

Glory Hall è la nuova creazione di Diego Tortelli per i 16 danzatori di Aterballetto, un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria. La danza, ribelle alla narrazione, si rigenera costantemente, lasciando esplodere emozioni effimere, destinate a svanire e rinascere. In Glory Hall tutto è possibile: la musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

Aterballetto: Pite / Preljocaj / Tortelli

Teatro Galli Rimini
9 Febbraio H 21.00

FND Aterballetto – rehearsals – ph. Christophe Bernard (18)

SOLO ECHO di CRYSTAL PITE | RECONCILIATIO di ANGELIN PRELJOCAJ | GLORY HALL di DIEGO TORTELLI

Il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto danza un nuovissimo trittico, destinato ad aggiungere al repertorio già eclettico della compagnia nuove ed inaspettate nuances. Solo Echo della pluripremiata coreografa canadese Crystal Pite invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.
Reconciliatio è un delicato passo a due femminile ispirato alla lettura dell’Apocalisse, firmato da uno dei più importanti coreografi a livello internazionale Angelin Preljocaj.
Un affresco di sensualità e travolgente vitalità è Glory Hall di Diego Tortelli, uno dei più creativi coreografi del panorama italiano.
Il trittico è un vero e proprio concerto in danza che inizia con le sonate di Brahms e finisce con il post-rock del gruppo Godspeed You! Black Emperor, intervallato dalle famose note del Chiaro di luna di Beethoven.

Coreografia CRYSTAL PITE
Musica Johannes Brahms
Sonata for Cello and Piano in E Minor, Op. 38: I. Allegro non troppo
Sonata for Cello and Piano in F Major, Op. 99: II. Adagio Affettuoso
Assistente alla coreografia Eric Beauchesne

Riallestimento per CCN/Aterballetto

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

7 danzatori – 30’

L’amore, la perdita e l’accettazione sono al centro della splendida opera di danza Solo Echo della coreografa canadese Crystal Pite.

Solo Echo si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia “Lines for Winter” di Mark Strand. Come nella poesia di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.

Coreografia ANGELIN PRELJOCAJ
Musica Ludwig van Beethoven, Sonata al Chiaro di Luna
Assistente alla coreografia Claudia De Smet

Riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront milleans de calme

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Prima rappresentazione 16/09/2024, Memorare 2024, Basilica di San Petronio, Bologna

2 danzatrici – 10’

La danza, arte dell’indicibile per eccellenza, è in grado di svolgere la delicata funzione di svelare le nostre paure, le angosce e le speranze, evocandole. Il duetto prescelto per raccontare il tema della riconciliazione è tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse. Per il coreografo, nello spettacolo originale, e tantomeno nel duetto femminile che è stato adattato per “Memorare 2024”, non vanno ricercati quindi riferimenti puntuali al testo di San Giovanni. Si tratta invece di rivelare, svelare e mettere in evidenza (come indica l’etimologia della parola apocalisse: sollevare il velo) elementi presenti nel nostro mondo, ma sottratti ai nostri sguardi. E nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono – visibili e invisibili – i temi ai quali facciamo riferimento.

Coreografia DIEGO TORTELLI
Musica Godspeed You! Black Emperor
Assistente alla coreografia Hélias Tur-Dorvault

Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Prime rappresentazioni: 6-7/02/2025, Teatro Comunale di Bologna

16 danzatori – 30’

Glory Hall è la nuova creazione di Diego Tortelli per i 16 danzatori di Aterballetto, un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria. La danza, ribelle alla narrazione, si rigenera costantemente, lasciando esplodere emozioni effimere, destinate a svanire e rinascere. In Glory Hall tutto è possibile: la musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.

 

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Trento
13 Febbraio H 20.30

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Trento
14 Febbraio H 20.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Trento
15 Febbraio H 18.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Sociale Trento
16 Febbraio H 16.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Guglielmi Massa
19 Febbraio H 21.00

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

NOTTE MORRICONE

Teatro Morlacchi Perugia
22 Febbraio H 20.45

 

Il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto omaggia Ennio Morricone con la nuova produzione firmata dal coreografo spagnolo Marcos Morau. 

L’autore spagnolo con la sua potenza visionaria e la capacità di trasfigurare universi musicali, presenta una creazione unica che intreccia le musiche del Premio Oscar Ennio Morricone con la danza, le arti visive e le suggestioni cinematografiche.
Marcos Morau, ad oggi il più giovane coreografo ad aver ottenuto il Premio Nazionale di Danza, il più alto riconoscimento in Spagna, costruisce mondi immaginari e paesaggi dove immagine, testo, movimento, musica e spazio costituiscono un universo unico che viene costantemente nutrito dal cinema, dalla fotografia e dalla letteratura. Ora, per la prima collaborazione con il CCN/Aterballetto, ha proposto di rivolgersi a composizioni iconiche del paesaggio del cinema degli ultimi settant’anni: quelle del Premio Oscar Ennio Morricone.
Dice il regista: «di formazione classica e vocazione avanguardistica, Morricone è sempre stato al di là delle tendenze del momento. La sua musica appartiene ad un intero secolo e ha fatto rivivere molti dei nostri grandi maestri e per questa serata vorrei costruire un universo basato sulla sua sensibilità per confermare che la sua eredità è ancora più viva che mai e che, come direbbe lui stesso, la mia musica ha una vita propria, che può vivere lontano dai film per cui è stata creata». Scopri di più »

Durata 90′

Passate stagioni

INC Innprogresscollective

5 Dicembre 2018 H 21:00 - 22:00

Galà Internazionale di Danza

16 Gennaio 2019 H 21:00 - 22:30

MM Contemporary Dance Company

24 Febbraio 2019 H 21:00 - 22:30

Wolf-BLISS

8 Marzo 2019 H 21:00 - 22:30