Alcune Coreografie mette in dialogo la danzatrice Ramona Caia con un prezioso e ponderoso lavoro di raccolta video, montaggio e successiva rielaborazione di una serie di tipologie di danze. La coreografia si costruisce attraverso la mimesi di una moltitudine di frammenti video montati in una sequenza serrata, frugando tra la storia della danza e della performance, attraversando il cinema e internet, in cerca di una materia cinetica sensibile.
Collaborazione e danza: Ramona Caia
Collaborazione e video: Roberto Fassone
Musica originale: Francesco Casciaro
Disegno luci: Mattia Bagnoli
Costume: Eva Di Franco
Produzione: KLm – Kinkaleri
Coproduzione: Centrale Fies
Con il supporto di Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio
Progetto PrendersiCura
NID – Italian Dance Platform 2022
Alcune Coreografie mette in dialogo la danzatrice Ramona Caia con un prezioso e ponderoso lavoro di raccolta video, montaggio e successiva rielaborazione di una serie di tipologie di danze. La coreografia si costruisce attraverso la mimesi di una moltitudine di frammenti video montati in una sequenza serrata, frugando tra la storia della danza e della performance, attraversando il cinema e internet, in cerca di una materia cinetica sensibile.
Diviso in due parti distinte, Alcune Coreografie parla della danza che parla della danza attraverso la danza e che con essa si confonde fino a produrre nuove immagini.
La danzatrice incarna, trasforma, connette e riporta al presente il corpo dell’immagine, ne sonda la dinamica, la libertà e l’immediatezza linguistica senza un punto di vista privilegiato, lo sradica dall’immaginario nello svolgimento di una coreografia esatta. La danza tenta di liberarsi dalla forza dell’immagine, smettendo di riferirsi a qualcos’altro, per iniziare a rifarsi solo a se stessa.
Nella seconda parte un video originale dell’artista Roberto Fassone offre una sequenza di coreografie visive, un paesaggio simbolico dove l’umano è assente ma che ancora cerca un rapporto con il corpo in scena e riflette su quella materia intangibile di cui la danza è fatta.
Jacopo Jenna è un coreografo, performer e filmaker. La sua ricerca indaga la percezione della danza e la coreografia come una pratica estesa, generando vari contesti performativi in cui ricollocare il corpo in relazione al movimento. Laureato in Sociologia, si forma nella danza presso Codarts (Rotterdam Dance Academy).
Si occupa di formazione e percorsi educativi per varie fasce di età elaborando nuove strategie di relazione con l’arte perfomativa. Ha collaborato in Europa con compagnie stabili, progetti di ricerca coreografica e vari artisti tra cui Jacopo Miliani, Caterina Barbieri, Roberto Fassone, Ramona Caia, Bassam Abou Diab.
Il suo lavoro è prodotto e supportato da spazioK/Kinkaleri, ha presentato i suoi progetti presso festival ed istituzioni come Centrale Fies Dro, Virgilio Sieni – Centro nazionale di produzione Firenze, MART Rovereto, Contemporanea Festival Prato, Pépinières européennes pour jeunes artistes/ Jeune Création-Vidéo Cinéma, Fondazione Palazzo Strozzi Firenze, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Prato, Fabbrica Europa Firenze, CROSS award, Danae Festival Milano, Short Theatre Roma, Dansem Marsiglia, Bipod Festival Beirut, Palazzo Grassi Punta della Dogana Venezia, Chantiers d’Europe – Théâtre de la Ville Parigi, Do Disturb – Palais de Tokyo Parigi, Mudam – Museo di arte contemporanea Lussemburgo.
BIGLIETTI
Intero 10 euro
Ridotto under 30, scuole di danza, Liceo Coreutico Matilde di Canossa, over 65, soci CRAL Comune di Reggio Emilia: 6 euro
Ridotto under 8: 3 euro
ACQUISTO BIGLIETTI
I biglietti possono essere acquistati online su www.biglietteriafonderia39.it.
Il servizio di biglietteria in Fonderia è attivo dalle ore 19.30.
I biglietti non sono numerati.
CONTATTI
Tel 0522273016
Cell e whatsapp 3341023554