Tracce di Frida – Il corpo resiliente: il nuovo progetto con AOU di Modena

La collaborazione tra Azienda Ospedaliero – Universitaria e Fondazione nazionale della danza / Aterballetto dà vita a Tracce di Frida: il corpo resiliente, progetto rivolto alle donne con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) sottoposte ad intervento di chirurgia addominale maggiore, associate a Spondiloartriti assiali o periferiche afferenti all’Ambulatorio Multidisciplinare delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali ed Articolari della AOU di Modena.

Al centro del progetto, la volontà di mettere in pratica i benefici che la danza può avere sulla infiammazione, sulla sintomatologia addominale ed articolare, sullo stress secondario alle patologie e sulla alterata percezione dell’immagine corporea conseguente, avendo come scopo quello di migliorare la qualità di vita di queste pazienti.

Il laboratorio, guidato dalla coreografa e formatrice Lara Guidetti, rappresenta un’occasione di incontro con il proprio corpo attraverso il movimento danzato come pratica creativa di sperimentazione, consapevolezza e gioco al di fuori degli schemi razionali del linguaggio verbale e in stretto contatto con una percezione sensibile ed espressiva di sé. È stata scelta l’artista Frida Kahlo, in particolare il suo lavoro sull’autoritratto, come riferimento poetico e ispirazione del processo creativo.

Per il sostegno prezioso che ha reso possibile la realizzazione del progetto “Tracce di Frida – il corpo resiliente”, si ringraziano:  AMICI, Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino (in particolare la sezione di Modena) e il Sig. Marco Bigi.

Published On: 10 Dicembre 2024