Il combattimento di Tancredi e Clorinda
Conferenza stampa
Martedì 11 giugno 2024, h 11.00
Roma, presso la Sala conferenze Cesare Brandi del Complesso monumentale di San Michele a Ripa.
Il melodramma barocco e la musica dal vivo incontrano la danza e la regia contemporanea.
È con questo intreccio che Il Combattimento di Tancredi e Clorinda interpreta la sfida della valorizzazione dei Musei Nazionali, costruendo un percorso in grado di ambientarsi in alcuni luoghi emblematici del patrimonio, con l’obiettivo di offrire allo spettatore/visitatore un’esperienza unica. Non solo un’ibridazione di linguaggi differenti non comune nella scena italiana, ma una vera co-progettazione di spettacoli per palcoscenici atipici e spazi monumentali.
Per l’attuazione del progetto, a cura della Direzione Generale Musei e cofinanziato attraverso il bando della Direzione Generale Spettacolo per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo negli istituti e nei luoghi della cultura, il Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto (attraverso i Musei nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria) ha dato vita a un partenariato condiviso da altri cinque importanti Musei Nazionali. La rete riunisce, oltre al MANTR di Spoleto – capofila – Villa Pisani a Stra, il Complesso Monumentale Castello e Parco di Racconigi, il Castello Svevo di Bari, la Certosa e Museo di San Martino e il Museo Archeologico “Mario Torelli” – Parco Archeologico e Catacombe Ebraiche di Venosa, oltre a Castel Sant’Angelo a Roma.
Il progetto rappresenta la costruzione di un percorso di ricerca, collaborazione e produzione dove, insieme alla necessità di sperimentare nuove forme di co-progettazione, all’ibridazione dei linguaggi performativi e al bisogno di costruire strade nuove per la valorizzazione degli artisti e la diffusione delle opere, è centrale una forte identità estetica e tematica. La scelta musicale è caduta su uno dei brani più straordinari di Claudio Monteverdi, la figura più universalmente nota nella musica barocca italiana, e che nel 2024 compie 400 anni dalla sua prima rappresentazione.
Il combattimento di Tancredi e Clorinda è un progetto pensato per rappresentare un’Italia della cultura radicata nel proprio patrimonio senza rinunciare a proiettarsi nella contemporaneità. Per rivolgersi a tutti i pubblici, dai più colti e raffinati a quelli senza una conoscenza specifica della danza, e abitare qualsiasi spazio urbano e monumentale.