ZTA – esito del laboratorio “Dal liscio al rave”
Nella news di Maggio in Danza avevamo annunciato che il 27 maggio all’interno di Reggionarra avremmo presentato ZTA-zona temporaneamente autonoma, il corteo danzante formato dai cittadini di Reggio Emilia, che partiva da via Agosti per arrivare allo Skatepark di Piazzale Europa.
Per motivi organizzativi non dipendenti dagli organizzatori, l’evento è stato rinviato a dopo l’estate.
Tuttavia, non sparirà l’atmosfera di festa che si voleva condividere all’interno di Reggionarra. Sabato 27 maggio ore 21.00 negli spazi della Fonderia, sede di FND/Aterballetto (via della Costituzione 39), i protagonisti di ZTA regaleranno alla città qualche assaggio della performance finale, una vera e propria anticipazione di quello che si vedrà dopo l’estate. Alla fine tutto il pubblico – si consigliano scarpe comode – sarà invitato a ballare sul palcoscenico della Fondazione Nazionale della Danza al ritmo di un dj set.
L’evento è gratuito, previa prenotazione attraverso i canali della biglietteria di FND/Aterballetto: tel/whatsapp 3341023554; email info@aterballetto.it
ZTA-Zona Temporaneamente Autonoma è un nuovo spettacolo di danza intergenerazionale.
“ZTA è un progetto che nasce dalla volontà di creare uno spazio aperto e condiviso in cui la danza e il movimento possano diventare un’occasione per incontrarsi e conoscersi al di là delle differenze generazionali” afferma Lara Guidetti, coreografa dello spettacolo.
“ZTA è un’iniziativa che sosteniamo con convinzione come Amministrazione comunale, perché rafforza l’idea di città aperta, inclusiva e capace di coinvolgere tutte le fasce di età in tutti i quartieri” afferma l’Assessore alla partecipazione del Comune di Reggio Emilia Lanfranco de Franco. “Ringraziamo gli organizzatori e tutti i cittadini che hanno partecipato al laboratorio ‘Dal liscio al rave’, perché attraverso il loro impegno e la loro passione hanno contribuito a costruire un’esperienza culturale e di partecipazione unica”.
Lo spettacolo, che andrà in scena integralmente dopo l’estate, è il risultato finale del Laboratorio dal titolo Dal liscio al rave, un progetto di danza intergenerazionale che ha coinvolto cittadini e cittadine di Reggio Emilia over 55 e under 25, realizzato da Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto (all’interno di Over Dance) insieme a Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, con il sostegno di Fondazione Manodori e la collaborazione dei Centri sociali Rosta Nuova, La Mirandola e Tricolore, dove il laboratorio si è svolto tra novembre e maggio.
La coreografia è a cura di Lara Guidetti, coadiuvata da Fabrizio Calanna e Sofia Casprini come assistenti alla coreografia. Gabriele Tesauri si è occupato della drammaturgia, mentre Marcello Gori ha fornito la consulenza musicale.
Circa un anno fa, le principali istituzioni culturali della Città hanno cominciato a lavorare sul tema della longevità non come sinonimo di invecchiamento, ma piuttosto come processo continuo, che riguarda tutto l’arco della vita che genera nuove possibilità di ridefinizione delle identità, soggettive e sociali.
Il rapporto fra generazioni, la cultura del ballo popolare, il permanere nel tempo di un nucleo originario che muove le collettività, sono stati i concetti chiave che hanno dato vita a Dal liscio al rave, un’idea che ha trovato nel Comune di Reggio Emilia interesse e sostegno, ampliandosi nel segno della partecipazione e dell’idea di una cultura diffusa che abita e anima gli spazi della socialità.
Il tema centrale di ZTA è il confronto tra le strutture musicali, relazionali e i passi del ballo liscio, tipico della tradizione emiliana, e l’anarchia del rave, che richiama ad una collettività più libera e connessa, rifiutando ruoli e convenzioni.
